2325 dosi di cocaina, 6300 euro, varie perquisizioni e 6 giovani pusher arrestati; questi i numeri dell’ultima azione della Polizia di Stato volta al contrasto dello spaccio di droga a Primavalle.
L’indagine è iniziata quando gli investigatori del commissariato Primavalle, diretto da Alfredo Matteucci, pattugliando discretamente la zona di via Andersen, hanno notato 4 ragazze, sospettate di essere vicine al mondo dello spaccio, prendere un taxi per uno spostamento relativamente breve. Gli agenti hanno così intensificato i servizi di appostamento, riuscendo ad individuare la loro base, ovvero un piccolo appartamento nel quartiere Torresina.
Nella tarda serata gli agenti hanno visto arrivare, su 2 auto diverse, 2 uomini, che salivano nell’appartamento e scendevano poco dopo insieme alle 4 ragazze; a quel punto è scattato il blitz.
Uno dei pusher, con il compito di staffetta, per distrarre l’attenzione di eventuali inseguitori, è partito contromano; gli investigatori, che avevano previsto “la mossa”, hanno chiuso tutte le strade. Quando lo spacciatore che trasportava materialmente la droga si è trovato la strada sbarrata, benché, come accertato in seguito, avesse in macchina la figlia minorenne, ha provato a farsi strada speronando l’auto degli agenti e cercando di investire uno degli operatori.
Dopo alcune fasi concitate gli agenti sono riusciti a bloccare tutti.
L’auto usata per la staffetta era “pulita”, mentre, nell’altra, è stata sequestrata più di 1,3 kili di cocaina già suddivisa in 2325 dosi di varia pezzatura – da 0,3 a 5 grammi -. A casa di quello che viene ritenuto il principale attore sono stati trovati 6300 euro; nel covo invece era presente l’attrezzatura per la preparazione delle singole dosi.
I 6 pusher sono stati arrestati e condotti in carcere, gli uomini a Regina Coeli e le ragazze a Rebibbia, a disposizione dell’A.G.; la minore è stata invece segnalata alla Procura specializzata di via dei Bresciani.