E’ un momento di campionato fondamentale per lo Sporting San Cesareo. La squadra del direttore sportivo Stefano Roma non è stata fortunata nel match sul campo della capolista Acds che si è imposta per 2-1.
“Non avremmo meritato di perdere – dice l’attaccante classe 1986 Daniele Parabolani – Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, contenendo bene l’avversario e sfiorando la rete in alcune occasioni prima di andare effettivamente in vantaggio. Poi un black out di due minuti poco prima dell’intervallo ci è costato il sorpasso degli avversari e di fatto la partita. Nella ripresa è uscito fuori un po’ di nervosismo come ogni tanto ci capita, ma siamo comunque riusciti a creare delle belle occasioni per pareggiare. Purtroppo ci è mancata la giusta cattiveria per portare a casa un risultato positivo”.
L’esperto attaccante, al quarto anno con lo Sporting San Cesareo, parla della volata finale che vedrà i ragazzi di mister Pulina concorrere per il secondo posto del girone. «Abbiamo pensato troppo agli altri e questo ci ha fatto perdere tranquillità. Dobbiamo guardare in casa nostra» spiega Parabolani. La situazione di classifica vede lo Sporting San Cesareo ancora sul secondo gradino del podio virtuale con un punto di vantaggio sulla Dinamo Labico, cinque sul Marino e sette sulla Pro Appio. E nel prossimo turno al “Pera” arriva proprio il Marino per un altro match che può pesare molto in questa corsa.
“Quella castellana è una delle squadre migliori del girone, tra l’altro conosco alcuni giocatori e il loro valore – rimarca Parabolani – Ma domenica bisogna vincere e basta, senza girarci troppo intorno”. Il messaggio è chiaro e arriva da uno degli elementi più esperti del gruppo: lo Sporting San Cesareo non può e non vuole mollare proprio adesso dopo una stagione da protagonista.