Carne e cocaina; questo vendeva il titolare di una macelleria arrestato dalla Polizia di Stato nella zona di Val Melaina. Gli investigatori del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria dedicati al contrasto alla spaccio, erano venuti a conoscenza della doppia veste di L.C. , 49enne romano, macellaio/pusher.
Dopo i primi accertamenti, i poliziotti hanno “fatto visita” alla macelleria; L.C. , per alleggerire la sua posizione, ha consegnato lui stesso pochi grammi di cocaina che teneva in un cassetto posto sotto il bancone della carne, ma gli investigatori, non convinti, hanno comunque perquisito l’intera macelleria: in un magazzino, tra i motori delle celle frigo, hanno trovato più di 100 grammi di cocaina, suddivisa in 426 dosi. Sequestrati anche 3200 euro che il macellaio teneva fuori dalla cassa.
È stata perquisita anche l’abitazione del pusher ed in bagno sono stati trovati anche 50 grammi di hashish. L’uomo è stato arrestato e questa mattina, dopo l’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.