Cronaca

Pietralata, arrestata la “regina” dei ladri d’appartamento

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Tor de' Cenci, Spinaceto e Divino Amore, maxi operazione dei Carabinieri: tre arresti e cinque denunce

E’ finita la prolifica carriera della “Regina” dei topi d’appartamento della Capitale, una ragazza romena di 35 anni domiciliata nel campo nomadi di via Cesare Lombroso. La donna è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma mentre, insieme ad un connazionale minorenne, stava tentando di assaltare due appartamenti di via dei Durantini.

La proprietaria di una delle abitazioni nel mirino dei ladri si è accorta di quanto stava accadendo e ha dato l’allarme al “112”, consentendo ai Carabinieri di acciuffare i due “soci in affari”. Per stabilire l’età del minore è stata necessaria una visita antropologica e i medici hanno stabilito che si trattava di un individuo maggiore di 14 anni, quindi anche per lui è scattato l’arresto.

Le sorprese non sono finite qui: i militari, infatti, grazie al riscontro ottenuto dalle impronte digitali della donna 35enne, sono risaliti a 2 alias con i quali sono emersi altrettanti provvedimenti a suo carico. Con il primo nome è risultata gravata da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso a dicembre dello scorso anno dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma che l’ha condannata ad espiare la pena di 25 anni, 11 mesi e 9 giorni di reclusione per numerosi reati contro il patrimonio commessi tra il 2001 e il 2017 in tutta Italia e in particolare a Roma. Con le seconde generalità, invece, è emerso un ordine di custodia cautelare in carcere datato 9 gennaio 2018 e originato dalle continue violazioni degli arresti domiciliari cui era sottoposta a seguito di una precedente condanna per furto.

La 35enne è stata rinchiusa nel carcere di Rebibbia mentre il suo complice è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.