Il prossimo martedì 10 aprile i lavoratori per i servizi di igiene ambientale di Lazio Ambiente sciopereranno per l’intera giornata. Questo da quanto si apprende attraverso una comunicazione delle RSU del Settore.
Lo sciopero arriva a seguito delle mancate comunicazioni da parte della Regione Lazio e dell’Azienda per la ricomposizione bonaria della situazione, ormai in stallo, degli stessi lavoratori ormai esasperati e senza stipendio. E’ incerto, infatti, il pagamento della corresponsione delle retribuzioni di questo mese, secondo quanto dichiarato in una lettera dell’Amministratore unico dell’Azienda Gregorio Narda, a tutto il personale e alle RSU di Lazio Ambiente. La Società, sempre secondo quanto riportato nelle lettera, <<non dispone delle risorse finanziarie sufficienti al pagamento delle retribuzioni per il corrente mese di marzo>>.
Proprio per rimarcare la grave situazione che sta attraversando l’Azienda, fra incertezze, rimandi e lunghe attese, i lavoratori, per far sentire la loro voce, torneranno ancora una volta a presidiare l’ingresso della sede societaria. Il presidio inizierà giovedì 29 marzo e verrà mantenuto per circa un mese, verrà predisposto <<per sollecitare il mancato pagamento dello stipendio, a sostegno di una soluzione positiva alla crisi aziendale e per favorire la rioccupazione degli oltre 300 esuberi dichiarati dall’Azienda di proprietà della Regione Lazio amministrata dalla Giunta Zingaretti>>.