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Genzano, consiglio comunale 27 marzo: ecco come è andata

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Ritrovati resti umani e bare sulle coste del Lago. L'intervento del Sindaco

Approvati regolamenti su pubblicità e assistenza domiciliare

Via libera al bilancio di previsione 2018-2020. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Genzano di Roma, riunito il 27 marzo in seduta ordinaria.

Nel dettaglio, il bilancio di previsione – che deve essere deliberato in pareggio – prevede per il 2018 entrate correnti pari a 22.779.088,54 euro e spese correnti pari a 22.009.996,58 euro. Il recupero dell’evasione tributaria risulta pari a 1.166.494,05 euro. All’interno delle spese correnti 5.327.094,63 sono destinati alla voce personale, 12.662.703,21 per l’acquisto di beni e servizi.

L’attenzione per l’istruzione e il diritto allo studio si evidenziano dallo stanziamento di complessivi 2.981.046,94 euro per rispondere adeguatamente alle esigenze formative espresse e condivise con famiglie e scuole attraverso molteplici progetti, tra cui l’alternanza scuola/lavoro, la realizzazione di iniziative contro il bullismo e il cyber bullismo, la sensibilizzazione su fenomeni importanti come gioco d’azzardo, tabagismo e alcolismo. Per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, questa Amministrazione ha riservato 265.264,72 euro per avviare azioni di riqualificazione culturale della città, quali a titolo esemplificativo il recupero del decoro del centro storico o la valorizzazione del sito archeologico di Villa degli Antonini.

In tema di tutela e sviluppo del territorio, si segnalano una serie di interventi mirati a conservazione, tutela, miglioramento e manutenzione ordinaria delle aree verdi comunali. In particolare, 152.538,42 euro sono stati destinati alla tutela e alla valorizzazione del recupero ambientale; 21mila euro per aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione; 4.568.694,78 euro per la promozione della raccolta differenziata, che indirettamente migliora il decoro della città e la fruibilità degli spazi condivisi, attraverso interventi mirati e opportune campagne di sensibilizzazione.

In un’ottica di valorizzare il tessuto produttivo locale, il Comune ha altresì investito 2.979.368,62 euro per sostenere tali attività produttive, rafforzare il rapporto dell’Ente con la rete di strutture pubbliche e private che svolgono servizi avanzati per le piccole e medie imprese, promuovere i prodotti tipici e di eccellenza del territorio e incentivare l’artigianato locale.

L’organo di revisione ha verificato che il bilancio «è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge» ed ha rilevato «la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e la coerenza esterna, in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti dalle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica».

Approvato il documento unico di programmazione, che permette di delineare le priorità delle attività dell’Amministrazione e di tracciare i bilanci dei traguardi raggiunti.

Disco verde al piano finanziario per la gestione del servizio rifiuti. Come previsto dalla normativa in materia, la Tari deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio integrato di gestione dei rifiuti, compresi i costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali. La tariffa sui rifiuti comprende due voci:

  • quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti;
  • quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.

Deliberato il pagamento in tre rate: la prima con scadenza 16 maggio; la seconda con scadenza 16 luglio; la terza con scadenza 16 ottobre. Nella ripartizione dei costi fissi tra le utenze domestiche e non domestiche si è scelto di agevolare prioritariamente l’utenza domestica. Confermate per l’anno 2018 le seguenti agevolazioni: occupazioni realizzate da enti e associazioni con attività prevalente riduzione tariffe del 5%; occupazioni da parte di persone anziane riduzione tariffe del 10%; occupazioni da parte di nuclei familiari cui appartengono soggetti diversamente abili con un’invalidità riconosciuta superiori o pari all’80% riduzione tariffe del 10%; attività economiche esercitate in forma di impresa individuale o societaria il cui titolare o rappresentante legale abbia un età inferiore ai 35 anni riduzione tariffe del 10%; alla parte eccedente la superficie di mq 200 per le attività di ristorazione sarà riconosciuta una riduzione delle tariffe del 20%.

Durante la riunione sono stati approvati i regolamenti su pubblicità e pubbliche affissioni e sull’assistenza domiciliare. Il regolamento per la disciplina degli impianti pubblicitari su aree pubbliche o di uso pubblico e su aree private, per la disciplina dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni disciplina le modalità di effettuazione della pubblicità e del servizio di pubbliche affissioni su tutto il territorio. Il testo – che suddivide Genzano in tre aree omogenee – mira a regolarizzare il sistema di impianti pubblicitari, che sarà soggetto a controlli periodici, assicurando il decoro urbano.

Il regolamento per la concessione di sostegni economici a favore dell’assunzione diretta di operatori per lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare prevede un registro professionale comunale per chi intende operare nel settore, la libertà di scelta dell’utente e la tutela del lavoratore. Grazie ad uno schema dettagliato di modalità specifiche di erogazione del servizio per tipologia di destinatari, per ogni utente sarà predisposto un piano personalizzato di assistenza sulla base dei bisogni rilevati. Le ore messe a disposizione degli utenti rimangono inalterate, come inalterata rimarrà la retribuzione per gli operatori.

“Il bilancio di previsione approvato conferma il nostro impegno nei confronti dei cittadini e ci consente di guardare con cauto ottimismo al prossimo triennio – ha commentato il Sindaco Daniele Lorenzon al termine della seduta –. Le previsioni per gli anni 2018-2020 sono coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato e con il documento unico di programmazione. Siamo riusciti ad intervenire per settori, cercando di dare sostegno e valorizzare il territorio, il tessuto produttivo locale e la nostra vocazione storico-culturale.

Abbiamo applicato le linee guida emanate dal ministero dell’Economia al fine di individuare e finanziare i costi del servizio Tari. Nell’ottica di completa collaborazione tra Amministrazione e cittadini, abbiamo rinnovato le agevolazioni previste per anziani, associazioni, famiglie con componenti diversamente abili, famiglie con più di 4 componenti, attività produttive con titolari sotto i 35 anni e attività di ristorazione con superficie superiore ai 200 mq. D’altro canto, ci sentiamo in dovere di tutelare i cittadini che sono in regola con i versamenti previsti richiedendo agli evasori di versare quanto dovuto al fine di non pesare sulla collettività.

Abbiamo rivisto, aggiornandoli, alcuni regolamenti comunali. Il regolamento su pubblicità e pubbliche affissioni disegna una città più bella e più ordinata e assicura sviluppo e competitività. Un atto importante per l’economia di Genzano, che assicurerà il decoro, la fruibilità della bellezza cittadina e nuove entrate finanziarie per l’Ente. Il regolamento sull’assistenza domiciliare comporta un vantaggio per il cittadino, che potrà scegliere autonomamente a chi rivolgersi, e per le casse dell’Ente, che vedrà azzerati i costi di intermediazione. Infatti, l’assistenza domiciliare indiretta consente all’utente di scegliere autonomamente l’assistente domiciliare tra una rosa di professionisti regolarmente iscritti in un apposito registro comunale. Nessuna modifica, dunque, in termini di servizio per l’utente, che nel doppio ruolo di datore di lavoro e destinatario dell’attività stipulerà un accordo privato con l’assistente”.