Ecco le parole dei consiglieri di opposizione Ivan Ferrari, Emanuela Gagliarducci, Eleonora Bazzichi:
Assume sempre più rilievo la decisione del comune di Gavignano di convalidare o meno l’adesione al futuro Consorzio per la gestione dei Rifiuti. Nelle scorse settimane, infatti, la ridda di voci che sulla questione si sono accumulate sulla giunta Datti hanno contribuito a creare la diffusa impressione che l’amministrazione avesse cambiato idea sul Consorzio. Tutto ciò sta creando un clima di incertezza e i consiglieri d’opposizione chiedono chiarezza e trasparenza in una lettera aperta al primo cittadino, che riportiamo integralmente:
<< La scarsa attenzione che l’amministrazione di Gavignano sta dedicando alle questione del futuro di Lazio Ambiente è preoccupante. Non sappiamo come affronterà i problemi la nuova maggioranza che il Sindaco Datti ha creato in accordo con qualche stratega nostrano. I dubbi da noi sollevati sono molti. Oltre a non aver dato a suo tempo attenzione alle nostre istanze di predisposizione di un piano di raccolta e spazzamento che diminuisse nel tempo i costi, il Sindaco e la sua nuova maggioranza ora non chiariscono quale sarà il ruolo di Gavignano nella formazione del futuro Consorzio intercomunale per la gestione dei Rifiuti che prenderà il posto di Lazio Ambiente; anzi con delibera di consiglio n. 37 del 21/12/2017 “Il Sindaco comunica che in via di definizione la nascita di un Consorzio per la gestione dei rifiuti, il Comune potrebbe però non aderire ed espletare in proprio gara per l’affidamento del servizio” aumentando così ancora di più l’incertezza per il futuro dei lavoratori e di costi adeguati ad un servizio efficiente e trasparente per i cittadini. Sono passati mesi da quando il sindaco ha dichiarato la sua intenzione di aderire al Consorzio ma si è trattato, allora, solamente di un proposito a cui non è seguito nessun atto formale e nessun passo concreto da parte dell’amministrazione. Quando eravamo nella maggioranza, abbiamo più volte sollecitato il consiglio e la giunta perché venisse presa una decisione certa sul Consorzio. Inoltre, sempre durante la nostra permanenza in quella che era la maggioranza uscita dalla volontà dei cittadini, abbiamo spesso sollecitato la maggioranza stessa affinché prendesse le adeguate misure per un cambio radicale della politica di gestione dei rifiuti di Gavignano. Per tutto l’anno passato abbiamo spronato tutti fino allo sfinimento affinché venisse predisposto, in base alle indicazioni legislative esistenti, un piano efficiente dei rifiuti in grado di tutelare l’ambiente, tutelare le tasche dei cittadini, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti verso comportamenti e scelte ecocompatibili affinché i cambiamenti necessari, anche verso una tariffazione puntuale, non avessero trovato nessuno impreparato. Non siamo stati ascoltai. Adesso, le sollecitazioni che rivolgiamo al primo cittadino sono per chiarire se vuole aderire o meno al Consorzio, e necessarie per garantire i ruolo occupazionali dei lavoratori di Gavignano. Vogliamo ricordare che sono diverse le famiglie di Gavignano che hanno un loro componente in Lazio Ambiente. Da qualche settimana, voci sempre più insistenti, riferiscono di un passaggio di Gavignano ad un gestore privato. Non sappiamo se queste siano solo delle indiscrezioni oppure se ci sia qualche fondamento. Per allontanare qualsiasi dubbio, chiediamo un chiarimento al primo cittadino perché pensiamo sia necessario garantire delle risposte certe ai lavoratori di Gavignano. Tutti conosciamo le situazioni venutesi a creare in quei comuni in cui si è scelto di andare a gara e delle problematiche relative al personale occupato in Lazio Ambiente.
Sollecitiamo, ancora una volta, una risposta a queste nostre domande e l’attuazione del tanto sbandierato principio della trasparenza amministrativa, da noi sempre sostenuto anche quando eravamo parte dell’amministrazione e sempre ostacolato da altri.>>