Critico il Codacons verso la rivoluzione lanciata dal campidoglio sulla raccolta differenziata, con un nuovo modello di raccolta ‘tecnologica’ e l’eliminazione progressiva dei cassonetti tradizionali dalle strade.
“La vera rivoluzione sarebbe tenere le strade pulite e garantire la regolarità del servizio di raccolta rifiuti, aumentando il numero di addetti ama in strada – afferma il presidente carlo Rienzi – le innovazioni tecnologiche possono aiutare ma di certo non risolveranno i problemi cronici di roma sul fronte rifiuti; abbiamo visto infatti come la progressiva eliminazione dei cassonetti dalle strade in favore della raccolta porta a porta non abbia fatto altro che incrementare la sporcizia in città, con sacchi della spazzatura abbandonati sui marciapiedi che rimangono giorni e giorni a marcire sotto il sole prima di essere prelevati dall’Ama”.
“Più scope e ramazze in strada e più spazzini in circolazione aiuterebbero certamente più della tecnologia di ultima generazione – prosegue Rienzi – per questo chiediamo al sindaco raggi di rendere pubblici i dati relativi al numero di operatori ama in servizio, i turni degli stessi e le strade loro assegnate, in modo da garantire massima trasparenza ai cittadini e consentire agli utenti di svolgere i dovuti controlli”.