Dal 4 maggio arriva al cinema il tanto atteso Captain America: Civil War. Ecco la recensione (che non contiene nessuno spoiler!) e l’anteprima del nuovo lungometraggio della saga Marvel.
Paradossalmente, il film uscirà prima in Italia e soltanto due giorni dopo negli Stati Uniti. Diretto da Anthony e Joe Russo, annovera nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan e Jeremy Renner. La pellicola ha una durata di 146 minuti. Veniamo alla recensione.
LA RECENSIONE
La struttura narrativa è simile a quella dell’altro filmone per supereroi, Batman v Superman: dawn of justice, ma risulta essere molto meno dark, meno confusionario e più ironico. Anche qui nascono due schieramenti opposti: stessi scopi, diversi approcci. L’inizio risulta essere un po’ dispersivo per via della particolare frammentazione della struttura narrativa. Dopo un incipit un po’ noioso scorre con semplicità e chiarezza. Data la lunghezza, la prima parte prepara bene agli eventi della seconda, che riescono a tenere incollato lo spettatore. Ai personaggi già conosciuti negli Avengers si aggiungono Ant-Man, Pantera Nera e soprattutto Spiderman. La forza narrativa del film è che non ha bisogno di riassumere gli eventi: come fosse una serie tv, ognuno sa già come si è giunti a quella situazione e quali sono le caratteristiche personali e le motivazioni dei personaggi principali. Spiderman è abbastanza approfondito, anche se la resa della Computer Grafica non è il massimo (lo stesso difetto della trilogia diretta da Raimi). Inutile dire che le scene d’azioni sono gratificanti e gli scontri resi benissimo sullo schermo, soprattutto quello tra il Capitano e Iron Man. Inoltre, può essere fruito anche da chi ha letto l’omonimo fumetto da cui è tratto Captain America: Civil War: gli eventi narrati differiscono. Per finire, il film è solido, ben scritto e ben diretto. Nonostante siano molti i personaggi (così come negli Avengers), sono tutti abbastanza approfonditi e resi bene sullo schermo. E’ divertente e piacevole: sicuramente consigliato a tutti i fan. Anche perché Captain America è forse il supereroe che “regge meno” da solo al cinema e affiancargli altri supereroi di grido è stata un’ottima idea. Ovviamente non può essere annoverato nella categoria capolavori, ma senza dubbio è un ottimo prodotto di intrattenimento, ma soltanto se avete già visto gli episodi correlati.
LA TRAMA
Gli eventi narrati partono laddove era terminato Avengers: Age of Ultron, portando a una resa dei conti tra i Vendicatori e gli Stati nazionali. L’America chiede ai supereroi di registrarsi e quindi smetterla di essere indipendenti. La squadra si spacca a metà: Tony Stark da una parte e Cap dall’altra. Mentre prosegue la diatriba tra loro, i Vendicatori devono affrontare la minaccia di un terrorista che compie attentati ai loro danni. Intanto, il winter soldier, Bucky Barnes, è tornato. Sembra essere lui il responsabile degli attacchi. Privo di memoria e forse marionetta di qualcun altro, ha bisogno di Capitan America.
CONCLUSIONI CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR
Al cinema l’universo Marvel funziona come una serie tv o, appunto, come una serie a fumetti che può vantare trame verticali e orizzontali senza annoiare. Inseguimenti, scontri fisici e verbali, colpi di scena e nemici epici si somigliano alle altre pellicole della saga ma restano comunque godibili. Nel complesso non è un film indimenticabile, ma senz’altro un lungometraggio che va visto da tutti i fan. Di seguito, il trailer italiano.