Sostegno ai disabili, aiuto a giovani e famiglie, appoggio ai meno fortunati. E’ sempre stata chiara la mission de “Il Tulipano Bianco”, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di intervenire a favore di minori, adulti, anziani e disabili portatori di svantaggio sociale o psichico. Scopo principale è sempre stato – e continua ad essere – perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, anche attraverso modelli come l’agricoltura sociale, che ha visto coinvolti disabili, minori, anziani in iniziative importanti, come orti urbani, fattorie didattiche e spazi condivisi.
Un percorso sociale che si rinnova giorno dopo giorno: “Sono tanti, tantissimi i progetti portati avanti dalla nostra realtà – conferma il presidente de “Il Tulipano Bianco”, Francesco Giordani -. Siamo giovani ma già abbiamo fatto tanto, anche e soprattutto grazie alla disponibilità di volontari, delegati territoriali e diversi professionisti, che ringrazio di cuore”. Impegno, come detto, iniziato anni fa e che si concretizza oggi con numerosi e interessanti progetti di natura sociale e solidale. Dal progetto “RealizzArti”, l’ultimo presentato in ordine di tempo e “che punta – ricordano da “Il Tulipano Bianco” – alla realizzazione negli spazi della Città dell’Altra Economia laboratori gratuiti di teatro, musica e motricità per ragazzi e giovani adulti con disabilità”.
Allo sportello per disabili, la cui implementazione è prevista nel corso dell’anno: “Lo sportello vuole essere punto di riferimento, che accompagni gratuitamente le famiglie del nostro territorio nel complesso e delicato mondo dell’inclusione sociale e della disabilità”. Ci sono, poi, percorsi avviati nel passato – alcuni, certamente riproponibili – che hanno reso “Il Tulipano Bianco” realtà credibile e consolidata del panorama capitolino e regionale. Ad esempio, “Sosteniamo la famiglia”, grazie al quale tante persone hanno potuto procurarsi gratuitamente generi di prima necessità: “Una iniziativa che, per noi, rappresenta una risposta finalmente concreta e rispettosa dei bisogni delle persone (si “preleva” ciò che si vuole e di cui si ha necessità), in grado di “contattare” nuclei che mai si sarebbero rivolti ad un servizio, facendo rimanere il loro disagio inascoltato”, ricorda ancora il presidente Giordani.
Non solo Roma, però. In questi mesi, infatti, il Tulipano Bianco ha promosso eventi anche oltre la Città Eterna, come a Fiumicino con l’iniziativa “L’informatica per superare le differenze”, durante la quale sono stati donati supporti informatici e giochi alle scuole comunali. In contemporanea, si sono svolti dei laboratori aperti ai bambini del territorio. O, come nel reatino, dove il Tulipano Bianco ha promosso la donazione di alcune roulotte alle popolazioni colpite dal terremoto in Centro-Italia. “Queste sono solamente alcune delle nostre azioni a sostegno del prossimo – conclude Francesco Giordani -. L’obiettivo è proseguire sulla via intrapresa, implementando progetti e percorsi a favore dei più deboli. Per reperire le risorse necessarie alla nostra attività, “Il Tulipano Bianco” si avvale del 5×1000, riscosso attraverso una quota che liberamente ogni cittadino devolve attraverso la propria dichiarazione dei redditi. Insomma, se i cittadini lo vogliono, noi siamo qui”, dicono dalla associazione.