Un Consiglio comunale all’insegna della diminuzione delle tasse e del miglioramento del Servizio di Raccolta Differenziata, quello che si è tenuto lo scorso 26 marzo a San Cesareo.
È stato approvato, infatti, il Regolamento per la “Gestione dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana” che disciplina e racchiude in un Testo Unico tutta la materia del settore fino ad oggi ripartita in diversi provvedimenti. Tra le principali novità, contenute nel documento, lo sconto sulla TARI del 10% per i nuclei familiari e del 20% per Ristoranti, Pizzerie, Bar, Pub e Tavole calde che opteranno per il compostaggio, ovvero lo smaltimento della frazione umida in proprio e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, che prevede la preventiva iscrizione nell’Albo Comunale Compostatori e secondo le indicazioni dell’Ufficio Tecnico.
“Il compostaggio domestico – spiega il Vicesindaco, dott. Massimo Mattogno – produce effetti postivi sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico: il risparmio ottenuto dalla pratica del compostaggio domestico, legato alla riduzione del quantitativo di frazione organica da smaltire, ci consentirà di applicare ulteriori sgravi sulla Tari, in favore delle utenze che aderiscono all’iniziativa. Si tratta di una buona pratica che va nella direzione dello sviluppo sostenibile, un traguardo che possiamo raggiungere anche attraverso piccoli gesti quotidiani come questo”. Ma le buone notizie non finiscono qui. Grazie alla riduzione della produzione dei rifiuti, con una percentuale di differenziata che nel 2017 ha raggiunto quota 63%, cittadini e operatori economici di San Cesareo potranno beneficiare di un ulteriore riduzione delle tariffe di circa il 10% rispetto allo scorso anno. “Un bel risparmio per gli utenti e che premia l’impegno di un’intera Comunità – aggiunge Mattogno -. Calcoli alla mano una famiglia composta da quattro persone e che vive in un’abitazione di 80mq nel 2017 ha pagato 406,00 euro di Tari mentre nel 2018 pagherà 378,00 euro risparmiando in bolletta ben 28,00 euro rispetto all’anno precedente”.
Nel corso del Consiglio con l’approvazione e parziale riforma del Regolamento sulle imposte fiscali si è recepita inoltre la possibilità che le abitazioni concesse in comodato a parenti con un contratto registrato, avranno una base imponibile ridotta al 50% per l’IMU, mentre per gli immobili locati a canone concordato l’imposta per IMU e TASI sarà determinata applicando un’aliquota ridotta al 75%, fornendo così un incentivo a chi decide di affittare i propri immobili. Buone nuove per i cittadini anche sul fronte pagamento delle entrate comunali, l’Assise sancesarese ha rimesso mano al Regolamento per la concessione di rateizzazioni e/o dilazioni di pagamento delle entrate comunali stabilendo che: chiunque si trovi in stato di morosità avrà la possibilità di regolarizzare la propria posizione rateizzando l’importo fino ad un massimo di 36 mesi, che diventano 60 per chi è in oggettive difficoltà economiche documentabili.