L’impianto crematorio di “Colle Marcelli” non si farà, così ha deciso la Giunta comunale nella scorsa seduta del 31 marzo. Si pone, quindi, fine ad una vicenda nata nel 2016, allorquando l’Amministrazione, condividendo pienamente la protesta di gran parte della cittadinanza, aveva richiesto alla Cogego, concessionaria del cimitero comunale, di trovare una soluzione condivisa per risolvere, pur sempre nel rispetto della tutela dei reciproci interessi, la problematica insorta in coincidenza dell’inizio dei lavori di realizzazione dell’osteggiato impianto crematorio.
Dopo una lunga fase di negoziazione condotta dai rappresentanti delle parti, la trattativa si è però conclusa con esito infruttuoso, in quanto la stessa concessionaria non ha accettato la iniziale proposta del Comune finalizzata a rimettere alla facoltà unilaterale dell’ente stesso, da esercitarsi eventualmente nel corso del rapporto contrattuale, la realizzazione o meno dell’impianto crematorio, né, però, ha formulato proposte alternative al Comune, rimettendosi all’esito della vicenda giudiziaria in corso, insorta, come si ricorda, a seguito dell’impugnativa al Tar Lazio dell’ordinanza con cui il sindaco, Pietro Panzironi, aveva sospeso i lavori di realizzazione del forno crematorio dopo il loro inizio.
E così la Giunta comunale, constatando la definitiva indisponibilità della Cogego a trovare una concreta e condivisa soluzione, ha dichiarato conclusa con esito infruttuoso la fase di negoziazione avviata con la deliberazione n. 73/2016 e, contestualmente, preso atto, sulla base di una minuziosa e motivata relazione fornita dall’Ufficio tecnico comunale, che non sussistono i presupposti essenziali per l’installazione e la messa in esercizio dell’impianto crematorio, demandandosi allo stesso Ufficio l’adozione degli atti gestionali consequenziali alla delibera. Inoltre, nella stessa seduta delle Giunta sono stati assunti altri due provvedimenti conseguenti, ossia lo stralcio dalle tariffe inerenti l’istruttoria dei procedimenti relativi ai servizi funerari e cimiteriali della voce relativa all’istruttoria delle cremazioni effettuate nel comune di San Cesareo, nonché lo stralcio delle tariffe relative ai servizi di cremazione, di cui alla deliberazione della Giunta comunale n. 15 del 20/02/2014.
“Si chiude finalmente una vicenda molto delicata – commenta il Sindaco – sulla quale abbiamo lavorato moltissimo per arrivare ad una decisione che tutela e tranquillizza la cittadinanza e, soprattutto, chi ha manifestato in questi mesi il proprio dissenso in modo giusto, forte e costante. Abbiamo mantenuto gli impegni presi con la città, provando con i fatti, come dimostra anche l’ordinanza che a suo tempo ho tempestivamente assunto per bloccare i lavori del forno, che l’unico intento del Sindaco era quello di ascoltare e difendere la sua collettività, anche se la vicenda, dal punto di vista amministrativo, si è presentata molto complessa, essendo comunque stato sottoscritto tra le parti un contratto trentennale, a seguito di una gara pubblica di rilievo europeo. Proprio per questo abbiamo posto in essere tutte le cautele procedimentali che il caso richiedeva, ed atteso prudentemente i tempi giusti per poter arrivare al provvedimento assunto venerdì scorso. Siamo pronti ad affrontare con serenità anche un eventuale contenzioso con la concessionaria, anche se spero che ciò non accada. Ringrazio molto chi ha collaborato proficuamente ed intensamente per arrivare a questo importante risultato, ottenuto nonostante i tentativi di chi, per vari e faziosi motivi, ha cercato in ogni modo, direttamente o indirettamente, ma pur sempre subdolamente, di ostacolare e screditare il nostro operato, mettendo anche a rischio, in danno della cittadinanza e del Comitato civico sorto spontaneamente, l’esito del procedimento condotto e fortemente voluto dall’Amministrazione, che in questi anni ha avuto il merito di realizzare, senza costi a carico del bilancio, il primo cimitero comunale, un’opera pubblica storica per la città, mai riuscita a nessuna precedente compagine politica, ma attesa da tutti fin dalla nascita del Comune di San Cesareo.”