Bandi e concorsi

Concorsi Miur 2018: Assunzioni per 258 Funzionari e Dirigenti. 12 posti nel Lazio

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Nuove opportunità di lavoro arrivano direttamente dal Miur il Ministero dell’Istruzione nel corso del 2018 effettuerà nuove assunzioni si parla di circa 258 unità che verranno inserite direttamente negli uffici del ministero dislocati in diverse città d’Italia, le nuove assunzioni sono state inserite anche nella recente legge di bilancio 2018 approvata durante il mese di dicembre 2017 dal Governo Gentiloni.

Concorsi Miur 258 Funzionari e DirigentiI concorsi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca avranno lo scopo di selezionare candidati dotati di competenze professionali di natura amministrativa, giuridica e contabile.

Saranno impiegati, infatti, per potenziare le funzioni istituzionali di supporto alle istituzioni scolastiche autonome dell’Amministrazione centrale e periferica del MIUR.

Ciò allo scopo di ridurre gli adempimenti burocratici a carico scuole e per svolgere attività che richiedono competenze tecniche specialistiche che non si trovano facilmente all’interno delle istituzioni scolastiche, ad esempio per gestire il contenzioso.

Ecco come sono suddivisi i 253 posti:

  • Amministrazione Centrale 50 occupazioni;
  • Abruzzo 7 sistemazioni;
  • Basilicata 4 incarichi;
  • Calabria 8 impieghi;
  • Campania 19 ubicazioni;
  • Emilia Romagna 10 dislocazioni;
  • Friuli Venezia Giulia 5 collocazioni;
  • Liguria 9 posizioni;
  • Lazio 12 posti;
  • Lombardia 30 sistemazioni;
  • Marche 7 incarichi;
  • Molise 4 impieghi;
  • Piemonte 16 ubicazioni;
  • Puglia 15 dislocazioni;
  • Sardegna 9 collocazioni;
  • Sicilia 17 posizioni;
  • Toscana 12 posti;
  • Umbria 5 sistemazioni;
  • Veneto 14 incarichi.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha proclamato unconcorso pubblico, per esami, per il conferimento di 5 posizioni con la carica di dirigente amministrativo di II fascia.

La prova preselettiva

Nel caso in cui, per l’elevato numero di candidati, si renda necessario effettuare una prova preselettiva, questa consisterà nella somministrazione di 100 quesiti, vertenti sulle discipline previste per le prove scritte, da risolvere nel tempo massimo di 90 minuti.

All’esito della preselezione, sono ammessi a sostenere le prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso. Sono comunque ammessi i candidati che abbiano conseguito un punteggio uguale al più basso risultato utile ai fini dell’ammissione alle prove scritte.

Le prove scritte

Oltre alla preselettiva il bando prevede due prove scritte e un colloquio interdisciplinare diretti ad  accertare  il  possesso  di  una adeguata cultura amministrativa, giuridica e contabile, capacità  di analisi e sintesi, conoscenze di base delle principali  problematiche connesse  all’organizzazione  ed   alle   attività  del   Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca e delle  Istituzioni scolastiche,  unitamente  alla  conoscenza  della  lingua  inglese  e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più’ diffuse.

La prima prova scritta consisterà nella  somministrazione di quesiti a risposta sintetica sulle seguenti matere:

  1. diritto costituzionale;
  2. diritto dell’unione  europea;
  3. diritto amministrativo;
  4. diritto civile, con particolare riferimento  alle  obbligazioni  ed  ai  contratti;
  5. contabilità pubblica;
  6. diritto del lavoro,  con  particolare  riferimento  al pubblico  impiego;
  7. elementi  di  organizzazione  del   Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca e delle  istituzioni scolastiche.

La seconda prova scritta consisterà nella redazione di un  elaborato su uno o più argomenti interdisciplinari riguardanti le  materie  della prima prova.

La prova orale

Il colloquio orale verterà, in aggiunta alle materie delle prove scritte anche sulle  seguenti  materie:

  1. diritto  penale,  con particolare riguardo ai delitti contro la  pubblica  amministrazione;
  2. elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
  3. elementi sullo stato giuridico del personale scolastico.

Come ormai consueto  nell’ambito della  prova  orale  è  prevista  la valutazione della conoscenza della lingua inglese  mediante esercizi lettura, traduzione e conversazione e verrà accertata la conoscenza,  da  parte  del  candidato,  dell’utilizzo  dei  sistemi applicativi informatici di piu’ comune impiego. I quesiti da porre ai candidati alla prova orale saranno  determinati dalla commissione  e  proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del29 maggio 2018 verrà dato avviso delle modalità di svolgimento delle prove scritte ovvero delle eventuali prove preselettive o del loro eventuale rinvio.

Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso l’apposita applicazione online, raggiungibile da questa pagina, entro il 27 Aprile 2018.

Fonte: Circuito Lavoro