A Grottaferrata tornano gli affitti a canone concordato. La giunta del sindaco Luciano Andreotti ha infatti recepito il 28 marzo scorso gli accordi territoriali sottoscritti dalle categorie sindacali di proprietari immobiliari ed inquilini.
L’atto è stato recepito dal Comune di Grottaferrata dopo una serie di incontri preparatori alla presenza del personale degli uffici comunali e dell’assessora al Bilancio e al Patrimonio, Addolorata Prisco, ha validità su tutto il territorio comunale ed è applicabile a tutti i contratti di locazione ad uso abitativo con uno sconto sulle imposte previsto dalla normativa nazionale (Imu e Irpef con la cosiddetta cedolare secca) e possibili ulteriori vantaggi fiscali che il Comune intende deliberare nella sessione di Bilancio del prossimo anno.
“Gli accordi finora vigenti erano datati 8 maggio 2000 – spiega l’assessora – addirittura con valori di riferimento ancora in lire e riportavano, ovviamente, importi fuori mercato. Questo di fatto impediva agli inquilini e proprietari di fruire dei vantaggi fiscali derivanti dall’adesione ai contratti a canone concordato. Vale la pena ricordare – prosegue Prisco – che l’introduzione di questo istituto, collegato al beneficio della cosiddetta cedolare secca, ha anche lo scopo di far emergere il fenomeno degli affitti irregolari, rendendo più appetibili gli affitti regolari attraverso l’introduzione di vantaggi fiscali per entrambe le parti contraenti. La scarsa attenzione posta dalle precedenti amministrazioni su questa problematica ha di fatto precluso l’utilizzo di questo strumento e, considerata la crisi economica che ha contraddistinto gli ultimi anni, è stata un’opportunità negata alla comunità” conclude la delegata al Bilancio.
“Si tratta di un impegno preso durante la campagna elettorale – sottolinea il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti – ed è quindi con soddisfazione che possiamo dire intanto di aver messo un primo punto. Al tempo stesso – prosegue il primo cittadino – è intenzione di questa amministrazione andare anche oltre. Così come abbiamo avuto modo di anticipare alle organizzazioni sindacali sottoscrittrici dell’accordo, ci siamo infatti già impegnati a valutare, nel prossimo bilancio di previsione, l’introduzione di ulteriori vantaggi fiscali, oltre a quelli già previsti dalla norma, a carico della fiscalità comunale”.
“Passaggi importanti – conclude il sindaco – sulla strada intrapresa dell’innovazione amministrativa, contro la lotta agli sprechi e all’evasione fiscale per il ripristino di una legalità viva e in un certo qual modo addirittura attraente, cioè che sia effettivamente tangibile dai cittadini e più utile, oltre che più giusta, di altre abitudini o modi di fare finora tenuti da molti, tra questi il malcostume di affittare in nero, che con questi provvedimenti e con la collaborazione dei cittadini renderemo meno competitivi e di fatto fuori mercato. E’ un percorso complesso, interessante, affascinante dal quale non intendiamo tornare indietro”.