Cronaca

Esquilino, “compravendita conveniente” di smartphone interrotta dai carabinieri: un arresto

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Esquilino, “compravendita conveniente” di smartphone interrotta dai carabinieri: un arresto

Settanta euro era il prezzo concordato per l’acquisto “conveniente” di uno smartphone di ultima generazione. Ad interrompere la compravendita è stata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, in transito in via Lamarmora, che ha notato lo scambio ed è subito intervenuta arrestando l’acquirente, un 25enne di nazionalità nigeriana, con l’accusa di ricettazione e denunciando in stato di libertà il venditore, un 38enne di nazionalità marocchina.

Dopo aver ricevuto una risposta non esauriente, sulla provenienza dello smartphone, messo in vendita dal 25enne, i Carabinieri hanno accertato che il telefonino era stato denunciato rubato la settimana scorsa, da una 29enne romana, e quindi hanno sequestrato il denaro contante e preso in custodia il cellulare per poi restituirlo alla proprietaria.

L’arrestato è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.