Dopo la comunicazione da parte della società Lazio Ambiente riguardo il pagamento di un iniziale forfait per quanto riguarda gli stipendi di marzo, le RSU dei lavoratori tornano all’attacco e mandano una sorta di ultimatum a dirigenza e consiglio regionale. Tempo scaduto, in sostanza: attraverso una lettera inviata alla stessa Regione Lazio, viene infatti chiesto di conoscere quella che è la reale situazione dei conti correnti dell’azienda e le decisioni che sono state prese sia per il futuro dei lavoratori che per gli impianti di termovalorizzazione.
“Alla luce della comunicazione pervenuta in data 17 aprile avente per oggetto l’acconto forfettario sulle retribuzioni in oggetto, le scriventi RSU non intendono consentire il protrarsi di una situazione che dura ormai da troppo tempo – si legge -. Abbiamo la certezza che oggi si sarebbero potuti erogare acconti ben superiori rispetto a quelli annunciati, che hanno il sapore amaro di una elemosina, o addirittura pagare interamente gli stipendi perché si è scelto di pagare i fornitori dei mezzi e dei carburanti in barba alle difficoltà dei dipendenti che ben si conoscono e delle diffide sin ora pervenute in tal senso.
Riteniamo quest’ultimo atto l’ennesimo sfregio nei confronti dei 370 dipendenti che hanno lavorato nonostante da oltre 4 anni sul loro futuro si facciano solo chiacchiere inconcludenti, si pubblichi un bando di vendita in assenza di una decisione da parte della proprietà e pervengano da alcune amministratori locali notizie, date per certe, in cui la Regione starebbe dando già per “morti” gli impianti, quegli stessi impianti dove la Regione sta buttando e sprecando milioni di euro dei contribuenti non sbloccando i lavori e tenendo fermi i mezzi per il revamping in un parcheggio al costo di svariate decine d migliaia di euro.
Per quanto sopra esposto siamo a sollecitare innanzi tutto l’erogazione di tutto lo stipendio di Marzo dando precedenza a tutte le spettanze dei dipendenti, iniziare a provvedere all’imminente mensilità di Aprile, l’esibizione degli estratti conto bancari, un incontro con il Presidente e gli Assessori e non da ultimo conoscere le vere decisioni della proprietà in merito alle sorti di Lazio Ambiente Spa”.
Le Rsu degli Impianti di Termovalorizzazione di Lazio Ambiente Spa
FILCTEM CGIL – UIL UILTEC – UGL Energia
A. Talone – A. Caporossi – C. Lucci