“Il presidente Nicola Zingaretti deve assumere una posizione chiara sul futuro del termovalorizzatore di Colleferro dal quale dipende la gestione dei rifiuti del Lazio, e di Roma in particolare, e il futuro dei lavoratori di Lazio Ambiente. I dipendenti della società regionale hanno ricevuto un forfait per la mensilità di marzo, pur essendoci disponibilità per pagare l’intero ammontare degli stipendi.
A loro esprimiamo la nostra solidarietà e non mancheremo di essere al loro fianco. Va però ricordato che non la soluzione della crisi aziendale e della crisi dei rifiuti è la riattivazione del termovalorizzatore di Colleferro che non avverrà in mancanza di una posizione politica netta del presidente Zingaretti. Tutte le altre soluzioni non sono definitive.
La Regione ha bandito una gara per vendere il termovalorizzatore, ma in mancanza di una chiarificazione del destino dell’impianto, c’è la certezza che andrà deserta spalancando le porte al fallimento di Lazio Ambiente, al risorgere della crisi dei rifiuti e allo smaltimento del residuo per vie tutt’altro che ecologiche. Serve chiarezza e serve una forte discontinuità con le politiche del rimando di Zingaretti. Giovedì scorso, su sollecitazione di Stefano Parisi, si era detto disponibile a un incontro con i lavoratori di Lazio Ambiente. Forse è arrivato il momento”.
Lo dichiara in una nota il responsabile regionale di Energie per l’Italia Donato Robilotta
