Solo un falso allarme, o meglio un fuoco di paglia. Almeno queste sembrano essere le conclusioni tratte dopo lo spostamento del camion parcheggiato al Truck Village alla discarica di Colle Fagiolara.
Il mezzo, classificato come trasporto speciale, altro non sarebbe che il rimorchio parcheggiato nell’area di sosta tra Colleferro e Valmontone all’indomani del primo blocco operato dai manifestanti lo scorso inverno, circostanza nella quale il Sindaco Pierluigi Sanna si era simbolicamente sdraiato a terra per impedire il transito dei materiali verso l’area degli inceneritori.
La decisione di spostare il carico verso la discarica sarebbe quindi scaturita dalla necessità di rimuovere l’autoarticolato da un’area a pagamento – la cui sosta è sinora costata svariate migliaia di euro – anche per il deterioramento dei materiali presenti all’interno.
Nel frattempo allo Scalo si erano radunate decine di cittadini pronti a una nuova azione di protesta, una volta scattato l’allarme riguardo il possibile transito di un nuovo mezzo. Una “soffiata” che, a quanto pare, sarebbe stata inesatta almeno per quanto riguarda i termini, visto che lo spostamento c’è stato ma per fini assolutamente diversi da quelli preventivati.