«Vogliamo la palestra per i ragazzi della Scuola Ungaretti!». E’ l’appello che le forze politiche del territorio rivolgono all’Amministrazione comunale dopo aver ravvisato che la stessa ha in progetto, invece, una tensostruttura che per caratteristiche e dimensioni, risulta altamente impattante con il contesto scolastico ed urbano circostante.
Per spiegare ai cittadini i motivi di una presa di posizione forte e compatta contro il piano della maggioranza di governo, i rappresentanti delle coalizioni civiche e politiche di opposizione hanno sottoscritto un manifesto nel quale annunciano un incontro pubblico sul tema per giovedì 3 maggio prossimo, alle ore 15.30, presso il Parco Pubblico di via Enrico Medi a Marino.
Un pensiero di vera preoccupazione per ciò che l’Amministrazione sta pensando di mettere in atto, condiviso da 13 simboli presenti in calce al manifesto e riferibili alle liste civiche e politiche: Costruiamo il Decentramento, Eleonora Di Giulio, Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, Laboratorio Rinascita, Movimento Civiltà Democratica, Partito Democratico, Unione Centro Sinistra, Cittadini di Marino, Forza Italia Berlusconi Presidente, Lega Salvini Premier, Idee Nuove per Marino, Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano.
«La nostra – spiegano i firmatari del manifesto – non è una mera azione politica, ma la risposta concreta alle numerose richieste di intervento arrivate da genitori degli alunni e docenti della Ungaretti che, nell’impossibilità di un dialogo costruttivo con l’Amministrazione, sono fortemente preoccupati per ciò che Palazzo Colonna ha in progetto».
Alto circa 13 metri, il gigante immaginato dai pentastellati andrebbe proprio di fronte alla scuola, in un’area verde che oggi ben si coniuga con il contesto ambientale nel quale insiste. «Se il programma avesse il suo corso – avvertono – l’erba lascerebbe il posto ad una mega struttura invasiva, posizionata peraltro a distanza ravvicinata dalla scuola. Elemento avverso alla sicurezza oltre che alla salubrità dell’aria» fanno sapere ancora.
Tra le tante negatività del progetto grillino che saranno dettagliate durante la manifestazione del 3 maggio, anche le economie necessarie per realizzarlo. «Da quello che ci risulta, i fondi a disposizione non sono sufficienti a coprire le spese dell’intera costruzione – denunciano -. Rischiamo così di avere lo scempio di un’opera gigantesca in itinere per chissà quanto tempo!»
Da qui le intenzioni delle opposizioni: «Ringraziamo l’Amministrazione per voler dotare il plesso scolastico di uno spazio per lo sport, ma la mega tensostruttura immaginata, per dimensioni e collocazione è FUORI LUOGO. Per i ragazzi della Scuola Ungaretti vogliamo una palestra! Da realizzare nell’area retrostante la sede scolastica, in piena armonia con il contesto. Una soluzione anche più economica, visti i pochi fondi dedicati». La proposta alternativa, annunciano le forze politiche, durante la manifestazione sarà confortata dalla presentazione di un progetto di fattibilità.