Al via il Processo sulle false assunzioni in BNL
CODICI: una truffa ai danni di giovani disoccupati alla ricerca di posti di lavoro
Si apre oggi il Processo ai responsabili della truffa sulle false assunzioni alla BNL. Tutti gli imputati coinvolti nella vicenda dei falsi posti di lavoro promessi a giovani disoccupati, spesso provenienti dal Sud Italia, partecipano al caso finito in Tribunale grazie a CODICI che ha raccolto e ascoltato numerose testimonianze per fare luce sull’accaduto.
CODICI, impegnata in prima linea nella difesa delle parti coinvolte, segue e partecipa al Processo iniziato oggi, dopo il rinvio a giudizio da parte del Tribunale di Roma.
La vicenda è quella che ha coinvolto migliaia di giovani che, illusi dalla falsa promessa di un lavoro in Bnl, sono stati raggirati e truffati.
Un inganno milionario realizzato facendo leva sulle condizioni di necessità in cui versavano i ragazzi in cerca di lavoro, una vera e propria associazione criminale che prima adescava i ragazzi con promesse di lavoro illusorie e successivamente li raggirava convincendoli a pagare ingenti somme di denaro per affrontare con successo le dure prove di ammissione e ottenere finalmente l’agognato lavoro in BNL
Un sistema criminale organizzato magistralmente che si avvaleva di alcune strutture dell’istituto di credito interessato e di diversi hotel di lusso in centro per l’organizzazione dei falsi test di selezione e colloqui.
L’organizzazione aveva messo in atto una serie di raggiri particolarmente convincenti, che consistevano nell’organizzazione di finte procedure di selezione del personale svolte, in orari d’ufficio, anche all’interno della sede centrale della banca BNL, in un’apposita sala ove i candidati, dopo aver fornito il proprio nominativo alle receptionist della banca BNL, venivano accolti e, dopo aver verificato i loro nomi all’interno di un’apposita lista, venivano indirizzati ai colloqui dalle stesse receptionist della BNL. E per agevolare queste dure selezioni ai ragazzi veniva chiesto un “investimento” per il futuro, così molti di loro hanno pagato migliaia di euro per un posto di lavoro che sembrava garantito.
CODICI, fin dall’inizio schierata dalla parte di questi ragazzi caduti nella trappola illusoria del lavoro facile, esprime soddisfazione per l’inizio del Processo.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Associazione Codici al num. 065571996 o all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.