IMPIANTI SPORTIVI: TUTTI NEL PALLONE!!!

Di seguito, la nota del Movimento 5 Stelle di Colleferro riguardante l’annosa questione degli impianti sportivi:

Proprio così, è il caso di dirlo: la nostra Amministrazione comunale sembra essere letteralmente nel pallone per ciò che riguarda la gestione degli impianti sportivi. Chiediamo al Sindaco come immagina il futuro dello sport nella nostra città. Passi l’esigenza di risanare le casse comunali, di regolamentare la gestione degli impianti sportivi pubblici ma è ora che l’amministrazione ci illustri un progetto, se è in grado di elaborarne uno decente, perché il tempo di nascondersi dietro i danni provocati dalle precedenti amministrazioni è abbondantemente scaduto. “Colleferro città della cultura” sentiamo declamare in ogni dove e allora si tenga presente anche questo aspetto della cultura legato alla storia della nostra cittadina.

Le cifre riferite dal Colleferro Rugby dicono che…

Le cifre riferite dal Colleferro Rugby in un comunicato di reclamo contro quanto oggi preteso dall’Amministrazione comunale e la susseguente risposta pseudo chiarificatrice del sindaco Sanna su come sono state fin dagli albori e su come dovrebbero essere condotte le gestioni degli impianti colleferrini ci appaiono quantomeno vuote se non si considera il fondamentale aspetto di ciò che le nuove pratiche di gestione comportano in termini di costi al cittadino. Ciò che emerge è una sorta di contesa fra chi da un lato ha in passato usufruito di finanziamenti e proroghe da parte del Comune di Colleferro e quest’ultimo che, come denunciato nel citato comunicato della S.S.D. Colleferro Rugby, ha tirato fuori tariffe oltremodo gravose per le società sportive che non si sono aggiudicate il bando.

60mila euro per il rifacimento del manto erboso?

Nella programmazione degli interventi di manutenzione non è stato tenuto conto degli eventuali aggiudicatari quindi delle reali esigenze di manutenzione delle strutture (ad esempio, lo stanziamento di circa 60.000 euro per il rifacimento del manto erboso in caso di aggiudicazione della gara da parte del Colleferro Rugby sarebbe stata una spesa inutile!!).

Inoltre, l’intero percorso di regolamentazione del settore è stato pianificato in modo unilaterale cioè senza ascoltare le parti in causa ovvero società sportive e cittadini quindi con metodi non trasparenti e lontani dalla democrazia partecipata che per questo oggi lasciano tutti scontenti.

Meno giovani che praticano sport

Nel mezzo della disputa, manco a dirlo, i cittadini su cui senza dubbio alcuno andranno a ricadere le pretese economiche del Comune, con conseguente rinuncia allo sport di giovani e meno giovani che non potrebbero permettersi tali cifre.

Prendendo in considerazione il Rugby infatti, da una stima approssimativa il costo per una famiglia che volesse consentire al proprio figlio di proseguire nella pratica di questo sport i costi, in base alle nuove tariffe sarebbero raddoppiate.

Il tutto sull’onda di ciò che è sempre accaduto per la piscina comunale.

Nei battibecchi di ordine economico tra Comune e società sportive sta venendo a mancare il punto centrale, l’esigenza collettiva; che non è quella della gloria su un campo di calcio o di rugby o sulle piste di atletica, bensì il diritto all’attività fisica di tutta la cittadinanza che volesse usufruire degli impianti, servizio peraltro già abbondantemente pagato attraverso la tassazione nazionale e locale.

Meetup Colleferro 5 Stelle