Attualità

Truffe online, CODICI: “Attenzione ai falsi messaggi che indicano conto o carta sospesi”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Prenestina, tenta di rubare 1500 euro a un uomo che stava prelevando dal Bancomat: nei guai un 20enne

I tentativi di truffe online si stanno diffondendo a macchia d’olio. Tra le tante comunicazioni che riceviamo ogni giorno tramite mail o cellulare, occorre alzare il livello di guardia ed essere in grado di individuare quelle sospette. Infatti, nell’ultimo periodo sia Paypal che Poste Pay Evolution, sembrano essere i sistemi di pagamento online presi d’assalto dagli hacker.

Si moltiplicano i tentativi di phishing, attraverso email o sms che, con toni allarmanti, comunicano che il nostro conto corrente o la carta di credito risultano sospesi. Si tratta di una vera e propria frode che hacker e truffatori telematici hanno messo in piedi nei confronti dei correntisti per accedere all’online banking e sottrarre denaro.

La Polizia Postale in risposta al crescente numero di casi di persone cadute nella truffa, ha pubblicato un post sulla pagina facebook con lo screenshoot di una di queste tipiche comunicazioni: “Non ti fidare di questi link. Se proprio hai necessità accedi nella tua area personale con le credenziali evitando di farti indirizzare da link che possono inoltrarti a siti clone”.

“Siamo di fronte ad uno di quei tanti casi di truffa telematica – ha dichiarato il Segretario Nazionale Ivano Giacomelli – che tende a fare leva sull’incapacità di distinguere tra una comunicazione formale da parte dell’Istituto di Credito o la Banca, che ricordiamo, non chiede mai dati come password o simili, dal tentativo di ottenere dati per accedere al nostro conto corrente. Vi invitiamo – ha continuato l’Avv. Giacomelli – ad adottare delle misure precauzionali e ad agire in modo prudente per riconoscere prontamente se il contenuto di questi messaggi non sia un tentativo di raggiro”.

Per tutte quelle situazioni in cui ci si ritrovi coinvolti in uno di questi tentativi di phishing è possibile rivolgersi alla Polizia Postale per denunciare l’accaduto o a noi di CODICI dove troverete personale esperto ed un team di Avvocati pronti a valutare e ad assistervi.

Lo sportello legale di CODICI è sempre aperto: per avere informazioni sulla nostra attività potete visitare il sito www.codici.org, altrimenti potete contattarci al numero 065571996 o alla mail [email protected]