Nei prossimi giorni, così come previsto dal cronoprogramma dell’amministrazione Ottaviani, sarà portato a compimento il primo lotto relativo alle piantumazioni delle essenze arboree di alto fusto all’interno del nuovo Parco del Matusa.
Completati gli scavi a cura degli operatori presenti nell’area, realizzati sotto la supervisione dell’archeologo e tenendo conto delle indicazioni della Soprintendenza, saranno quindi piantumate le oltre 107 piante, sia sempreverdi che caducifoglie, provenienti dall’impresa vivaistica aggiudicataria, l’azienda Pavia di Alatri.
I tecnici comunali e gli incaricati dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone hanno provveduto, invece, all’individuazione dei percorsi ciclabili che attraverseranno il Parco del Matusa a livello longitudinale: l’area sarà inserita, infatti, all’interno di un sistema di piste ciclabili che, dai piedi dell’ascensore inclinato, passando appunto per il Parco Matusa, arriverà fino alla zona Scalo, terminando all’interno dell’area dello stadio comunale “Benito Stirpe”.
I percorsi pedonali usufruiranno dei materiali e delle pietre di provenienza delle cave della zona di Coreno Ausonio, per incentivare il prodotto interno lordo e l’economia circolare di riferimento della provincia di Frosinone. “L’urbanistica – ha dichiarato il sindaco di Frosinone – dev’essere intesa non come mera attività edilizia, ma come nuovo disegno del territorio. La delocalizzazione del nuovo stadio nel quartiere Casaleno e la creazione del nuovo parco urbano, di due ettari, al Matusa, sono l’esempio di un nuovo concept di assetto del territorio che miri a uno sviluppo coerente e pianificato e alla riqualificazione di tutti i quartieri. L’amministrazione sta continuando a investire sul polmone verde urbano del Parco, dimostrando come il recupero ambientale del territorio sia la priorità per un moderno capoluogo”