“Il risveglio di Nerone”, come hanno commentato molto utenti sulle principali piattaforme social. O più semplicemente, un’incuria dei mezzi che sta venendo prepotentemente a galla. I due autobus andati in fiamme nel giro di poche ore a Roma e Castel Porziano hanno inevitabilmente scosso l’opinione pubblica e, specificatamente, i pendolari che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici e vedono scricchiolare la loro idea di sicurezza di fronte ad episodi così eclatanti.
Se, però, per quanto riguarda l’episodio di stamane in Via del Tritone si è avuta un’eco che ha quanto meno fatto suonare un campanello d’allarme per le istituzioni e i responsabili dell’Atac, altrettanto non si può dire per quanto successo nelle stesse ore della mattinata ad un altro mezzo in transito a Castel Porziano, che trasportava ragazzi diretti a scuola. Una diversità di trattamento che ha fatto scatenare numerose proteste tra i cittadini, quasi come se l’episodio successo nella periferia romana fosse collocato una fascia di considerazione inferiore.
Eppure anche in questo caso le fiamme hanno completamente invaso il mezzo, bruciandolo completamente. Solo il tempestivo arrivo dei Vigili del Fuoco ha consentito di sedare l’incendio e di riportare alla normalità la situazione.
“Di quanto successo a Castel Porziano non vi importa? La situazione è estremamente grave e auspichiamo nel più breve tempo possibile un intervento della Sindaca Raggi”, il pensiero del Circolo FdI Tuscolano
