A piedi e con la borsa in spalla, così giravano per le strade periferiche di Cassino due fratelli napoletani di anni 28 e di 20 nel chiaro intento di vendere la loro merce. Profumi perfettamente confezionati nel loro packaging, stesse immagini, stessi colori, ma il nome non poteva trarre in inganno i poliziotti in servizio di volante che prontamente bloccavano i due malfattori.
Con precedenti penali per reati contro il patrimonio e senza giustificare la loro presenza a Cassino, i due venivano perquisiti ed accompagnati presso questi Uffici per essere segnalati all’Autorità Giudiziaria per aver cercato di vendere prodotti industriali con segni mendaci.
Un’imitazione di marchi di famosi stilisti, con l’alterazione del nome idoneo però a trarre in inganno qualsiasi compratore inesperto che vedendo un profumo da 100 ml. sottocosto avrebbe acquistato un prodotto semplicemente ingannevole avendo solo alcuni minimi tratti di somiglianza dall’originale. Un marchio imitato in grado di arrecare confusione che però non ha confuso gli abili operatori della Volante del Commissariato di P.S. con alla guida il Vice Questore Aggiunto Dr.carlo Bianchi.