Alle fasi finali le formazioni delle liste elettorali in vista delle amministrative del prossimo 10 giugno. Entro le ore 12 di domani, sabato 12 maggio, infatti, scade il termine ultimo per la consegna delle liste e contrassegni, dopo il quale si aprirà ufficialmente la campagna elettorale.
A Valmontone, la situazione appare estremamente chiara. I nomi degli sfidanti, tranne sorprese dell’ultima ora, sembra siano tre. Maria Grazia Angelucci, alla guida di una lista ‘SiAmo Valmontone’, il sindaco uscente Alberto Latini con la lista ‘Libera Valmontone’ e Massimiliano Bellotti a capo della lista ‘La tua voce per Valmontone’. A questi si dovrebbe aggiungere anche una probabile lista del Movimento 5 Stelle sulla quale, per il momento, si hanno poche certezze.
Più articolata la situazione a Segni, dove sembrano essere non meno di cinque le liste elettorali per la corsa al voto. Nel paese lepino i candidati, per il momento, certi sono due. Il primo, Cesare Rinaldi, con la lista ‘Per Segni. Città e Territorio’. Il secondo è Piero Cascioli, alla guida della lista ‘Segni…di Rinascita. Per Piero Cascioli Sindaco’. Oltre a queste liste se ne aggiungerebbero delle altre. Fra queste, secondo indiscrezioni, ci sarebbe la lista civica guidata da Giuseppe Raviglia e la lista del Movimento 5 Stelle, per la quale era stato proposto inizialmente il nome di Paolo Passetti come candidato a Sindaco, attorno al quale si erano moltiplicate le quotazioni in vista di una sua candidatura subito però sfumata secondo quanto appreso nelle ultime ore.
PROMUOVI LA TUA CAMPAGNA ELETTORALE
Le trattative fervono poi su un’altra lista di centro destra per la quale, al momento, sembra sia in standby l’individuazione del nome del candidato a sindaco. Sempre più certa invece la lista di Cristina Vittori, ex assessore al bilancio della precedente amministrazione della dimissionaria sindaca Maria Assunta Boccardelli. Si registrano infine tentativi per la formazione di altre due liste amministrative sulle quali però rimangono ancora dubbi sui possibili candidati.
Piero Capozi
