Un’altra vittoria, ancora in Puglia, dove appena due settimane fa il Serpentara aveva fatto piangere il Taranto. La “presa” di Gallipoli per il club di Bellegra e Olevano è più nell’ordine delle cose, ma purtroppo il successo in rimonta (2-1) non è servito alla squadra di mister Foglia Manzillo per evitare la matematica certezza di giocare il play out e tra l’altro di farlo in trasferta.
Ancora una volta, il protagonista sotto porta del Serpentara è stato Andrea De Julis, attaccante classe 1993 che è subentrato a inizio ripresa e ha “battezzato” due volte il portiere ospite regalando altri tre punti al club del presidente Luciano Ferro. «Quella di Gallipoli è stata una partita molto dura – spiega la punta – in cui il vento e la pioggia sono stati altamente condizionanti. Ne è uscita una partita non bellissima in cui il Gallipoli è pure passato in vantaggio quasi subito e noi, tanto per cambiare, siamo stati costretti a rincorrere. Nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione per segnare, poi il mister ha deciso di inserirmi (l’attaccante non si era praticamente mai allenato per un problemino muscolare, ndr) e io ho ripagato la sua fiducia segnando sugli sviluppi di due calci piazzati».
Per il bomber sono 16 in stagione (più uno in Coppa), una cifra notevole che lo rilancia in ottica futura. «Per me è stato importantissimo sentire la fiducia e giocare con continuità – dice De Julis -, i gol sono stati quasi una conseguenza. Ringrazio Foglia Manzillo e tutto il club per avermi dato la possibilità di esprimere le mie potenzialità».
La stagione del Serpentara, dunque, si concluderà ai play out, da giocare fuori casa. «Ma visto il nostro rendimento esterno e le occasioni gettate al vento tra le mura amiche, direi che va bene così – scherza, ma nemmeno tanto, De Julis – Credo che alla fine ci toccherà andare a San Severo: se così fosse lì in campionato abbiamo vinto 3-1 giocando una grande partita e cercheremo di ripeterci. Prima, però, cercheremo di chiudere il campionato con una buona prestazione interna contro il Marcianise, poi penseremo al play out che è comunque un ottimo risultato considerando dove eravamo a inizio stagione. La nostra rincorsa ha contribuito ad alzare la quota-salvezza, ma ora dobbiamo mettere la ciliegina sulla torta altrimenti tutto questo sforzo si rivelerebbe inutile».