Eventi

Fiera delle Piante e dei Fiori a Colleferro il 12 e 13 maggio: i consigli dell’Architetto

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Sabato 12 e domenica 13 Maggio viale XXV Aprile, a Colleferro, si riempirà nuovamente di colori e profumi, grazie alla Fiera annuale delle Piante e dei Fiori, regalandoci per un week end l’opportunità unica di passeggiare avvolti dalla natura! Molti attendono con ansia questo appuntamento per rinfrescare il look di case e terrazzi i quali – un po’ come per il guardaroba – ne escono completamente rinnovati, grazie anche a pochi dettagli!

Terrazzi e balconi poi si rivelano la migliore evasione in queste giornate di primavera sempre più lunghe e calde, in cui il sole invita ad uscire, e le ore in ufficio sembrano non finire mai! Con la testa si e già al mare, ma con il corpo non si può fare a meno di vivere tra luoghi di lavoro spesso poco confortevoli e città trascurate. Grazie alla natura, il balcone o terrazzo, grande o piccolo che sia, può diventare il nostro piccolo Eden.

Molte ricerche hanno dimostrato come stare a contatto con la natura sia antistress, rigenerante e curativo. I giardini e gli orti terapeutici sono una realtà e il nostro bisogno ancestrale è ormai dimostrato su più campi, dalla biofilia alla biourbanistica. Numerose società hanno già installato Orti sui terrazzi degli uffici per permettere ai dipendenti di svagarsi e ricaricare le batterie, ma anche essere più produttivi sul lavoro. Prendersi cura della natura poi, aiuta a rilassarsi e a concentrarsi meglio.

Pensiamo a come spesso la semplice vista di un parco, il solo suono dell’acqua in movimento, un banale profumo di fiori o piante aromatiche hanno il potere di rimetterci in pace con il mondo, producendo anche effetti medici dimostrati come la regolarizzazione del battito cardiaco, la riduzione della pressione sanguigna e l’abbassamento dei livelli di adrenalina accompagnato dal rilascio di endorfine. E’ stato inoltre osservato come il tasso di criminalità si riduca all’aumentare della presenza di vegetazione. Dunque, a livello pratico e progettuale, è bene sapere che una strada alberata non solo è più bella e ricca di ossigeno, ma è anche meno pericolosa di una invece priva di verde.

ATTENZIONE

Nell’inserire piante sul balcone c’è bisogno di competenze di statica, di design, di storia dell’architettura (assolutamente in edifici storici) di illuminazione e insolazione, e non ultimo di piante! Per non rischiare di perdere tempo e denaro, rivolgiti ad un architetto professionista di tua fiducia oppure approfittate della nostra promozione “Auguri Mamma”; per tutto il mese di Maggio avrete uno sconto del 30% sulla progettazione di balconi, giardini e terrazzi, mantenendo comunque il 100% della qualità e della professionalità!

Contattaci:

IANNI&FIORINI Architetti – iannifioriniarchitetti.wordpress.com

Francesca IANNI Architetto 329.9243329; Elisa FIORNI Dottore di Ricerca 380.2378277

Oppure scrivici: [email protected][email protected]

E non dimenticare di partecipare al gruppo facebook: La Buona Architettura

 

NEL FRATTEMPO, ECCO ALCUNI CONSIGLI PER I VOSTRI ACQUISTI VERDI:

1 – Le piante, oltre ad essere belle, profumate e commestibili, possono proteggere dal caldo sole estivo: i raggi solari, intercettati dalle piante, non arrivano alla struttura della casa, evitando di surriscaldarla! Scegli specie a foglia caduca che in estate schermano il sole con le loro foglie mentre in inverno attraverso i rami spogli lo lasciano passare

2 – Sul balcone puoi piantare anche alberelli da frutto, basta scegliere le varietà nane o da vaso; gli agrumi, per esempio, crescono molto bene in vaso e amano posizioni soleggiate e riparate, facili da ottenere in un balcone esposto a sud-est o sud-ovest

3 – Le piante rampicanti sono un ulteriore schermo ai raggi solari estivi che, proteggendo le pareti perimetrali, migliorano il loro isolamento termico con la conseguenza di avere abitazioni più fresche in estate

4 – Libera la fantasia e posiziona i tuoi vasetti in modo originale, perchè no, anche a parete: alcune piante, come le erbe aromatiche o le fragole, possono crescere bene anche in vasi piccolissimi

5 – Le piante sono anche un efficace schermo al vento e al rumore cittadino: allo scopo puoi usare dei graticci ricoperti da piante rampicanti come more e lamponi; il loro effetto è tanto più grande quanto più è fitto il cespuglio

6 – L’acqua è un bene prezioso, il famoso oro blu, non sprecarla: il tuo orto ha bisogno di frequenti irrigazioni, soprattutto in estate, ma puoi raccogliere e conservare l’acqua piovana o riusare l’acqua di cottura delle verdure (mi raccomando, non salata!)

7 – Non dimenticarti di godere del tuo angolo verde: se da un lato curare l’orto aiuta a distendere i nervi ed è una cura per la mente e il cuore, è vero che è bello anche sedervisi in mezzo e rilassarsi godendo della sua bellezza e dei suoi profumi; una compagnia d’eccezione!

8 – Per piante stagionali puoi scegliere i vasi di tessuto o le buste della spesa: quando non ne hai più bisogno puoi ripiegarle e occuperanno pochissimo spazio nel ripostiglio

9 – Un pò come per le persone, anche le piante hanno esigenze colturali diverse: quando le scegli quindi fai attenzione all’esposizione del tuo balcone, o alla presenza di elementi vicini che possano fare ombra durante la giornata

10 – RIUSA: prima di comprare dei vasi appositi, guarda in casa se hai già dei contenitori: con un pò di attenzione le piante possono crescere nei luoghi più disparati; basta assicurarsi che vi siano dei fori per il drenaggio dell’acqua o realizzarli allo scopo

11 – Terrazzi e balconi sono dimensionati per reggere fino ad un certo peso: per evitare di sovraccaricare la struttura scegli contenitori leggeri, usa l’argilla espansa come strato drenante, accosta i vasi più grandi e pesanti agli elementi portanti

 

Curiosità:

ORTO SUL BALCONE e ORTI URBANI

Gli orti in città, meglio noti come Orti Urbani o Agricoltura Urbana, combattono l’insicurezza alimentare comportando un risparmio sulla spesa alimentare: a El Cairo, per combattere la povertà, il governo ha incentivato gli abitanti a realizzare orti privati sui loro tetti; un altro esempio interessante sono i micro-jardin egiziani, con orti in cassetta, pendenti o sui tetti, promossi dall’associazione Live in Slum per l’autosostentamento;

BIOFILIA

Numerosi studi hanno dimostrato che passeggiare nel bosco o in un parco, curare l’orto, ammirare i fiori e le piante, ha smisurate ripercussioni positive sulla nostra salute fisica e mentale! Un sostanzioso corpus di ricerche scientifiche del Norwegian Institute for Nature Research e della National University of Ireland hanno dimostrato chiaramente come abitare a stretto contatto con la natura abbia un forte valore terapeutico dovuto al legame profondo dell’essere umano con quello che Jiahua Wu chiama “landscape aesthetics”, che altro non è che il ricordo archetipico del paesaggio naturale incorrotto e che a quanto pare ci tramandiamo geneticamente, fungendo da parametro inconscio e metro di giudizio istintivo per la nostra valutazione dei luoghi.

Tra i risultati conseguiti da questi studi scientifici, vi è ad esempio il fatto che soggetti di etnia, cultura e status sociale completamente differenti trovino di gran lunga preferibile l’idea di poter vivere in un pur misero, mediocre e poco suggestivo territorio rurale piuttosto che in una qualsiasi alternativa di ambiente antropico privato di qualsiasi ombra di natura.

Un altro significativo studio relativo al valore terapeutico dell’abitare in armonia con la natura ha dimostrato l’effetto stress–riduttivo del semplice contatto visivo con elementi della natura, siano essi vegetali, minerali o animali e addirittura potenziare il nostro livello cognitivo.

Approfondimenti dal blog:

– https://iannifioriniarchitetti.wordpress.com/2018/05/11/rethinking-fashion-sustainability/

– https://iannifioriniarchitetti.wordpress.com/2018/04/21/il-vostro-balcone-e-pronto-per-accogliervi-nella-stagione-piu-bella-dellanno/

– https://iannifioriniarchitetti.wordpress.com/2018/03/23/ce-bosco-e-bosco-il-caso-delle-foreste-urbane/

– https://iannifioriniarchitetti.wordpress.com/2018/02/19/il-verde-terapeutico/

– https://iannifioriniarchitetti.wordpress.com/2017/07/24/vestirsi-di-natura-la-moda-che-fa-bene/