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Mercato del caffè: dati e numeri di un settore in salute

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C'è una cosa che tutti dobbiamo fare non appena ci alziamo dal letto

Un settore altamente redditizio e che parte da un dato di fatto incontrovertibile: il caffè è una delle bevande preferite, se non proprio la favorita, degli italiani. Quelli che sono gli effetti del caffè sul corpo umano sono ormai noti e stranoti; si parla di un’induzione di energia e vitalità. Ebbene, stesse caratteristiche che possono essere accostate alle casse del paese visto che il settore del caffè è un tonico per l’economia italiana.

Il caffè come traino per l’economia quindi; e si sta parlando del prodotto in ogni sua declinazione, partendo quindi dalla conformazione nota per eccellenza, quella di sostanza consumata al bar la mattina; passando per il mercato del caffè in polvere, in granuli e, ultimo arrivato in ordine di tempo, quello di cialde e capsule.

L’espresso italiano la fa da padrone, che si tratti di caffè in povere nera tostata e macinata; o di cialde e capsule per macchine da caffè ad uso domestico. Su quest’ultimo segmento di mercato ha influito in modo sostanziale l’avvento della rete dato che, numeri alla mano, buona parte della compravendita di cialde e capsule di caffè avviene in rete. Grandi realtà italiane e portali di settore, come ad esempio Okcialde.it, rappresentano ormai un punto di riferimento sul mercato per chi sia alla ricerca di questi prodotti.

L’intero settore della produzione di caffè, comprendente tutti i segmenti di mercato sopra indicati, viaggia oggi intorno ai 5 miliardi di euro: siamo il secondo paese importatore al mondo di chicchi e sempre il secondo paese consumatore di caffè con un quantitativo di 5,65 kg pro capite: prima di noi solo la Germania. In tutto il paese sono attive ad oggi oltre 800 torrefazioni che danno lavoro a circa 7mila addetti. A questi devono essere aggiunti i lavoratori impiegati nel settore del commercio al dettaglio, arrivando così da un totale di 10mila lavoratori complessivi che trovano impiego a vario titolo nel comparto del caffè.

Quello che sta crescendo enormemente è il mercato dell’automatico: in Italia si contano 34 industrie con quasi 1300 dipendente per un fatturato di oltre 430 milioni di euro. Il vero core business di questo settore è l’esportazione di macchine da caffè made in Italy, che all’estero sono evidentemente molto apprezzate. Guardando alle mura interne invece, quindi dentro i confini nazionali, in tutta Italia sono presenti oltre 800mila cosiddette vending machine che erogano ogni giorno caffè e bevande varie in strutture pubbliche, private, uffici vari.

Un mondo dorato, che non sembra risentire troppo della crisi economica ormai diffusa e globalizzata; ma si sta parlando d’altra parte di quella che è un’eccellenza a livello mondiale, uno dei cavalli di battaglia del made in Italy.