Un Consiglio Comunale straordinario, quello di giovedì 10 maggio, richiesto dai consiglieri d’opposizione di Colleferro Riccardo Nappo, Chiara Pizzuti, Aldo Girardi, Mario Cacciotti ed Andrea Santucci, che hanno portato in discussione la deliberazione di Giunta Comunale del 29/11/2017 relativa al taglio drastico dei corrispettivi all’ASSC nel biennio 208-19 e sulle ricadute occupazionali.
I tagli, all’azienda sovra comunale, attuati dal Comune di Colleferro per gli anni 2017-18-19 ammontano a oltre un milione e 200 mila Euro, per questo l’opposizione ha voluto parlare della questione. Un Consiglio al cardiopalma, quello andato in scena, perché la faccenda ha fatto discutere e non poco, ma in questo momento di crisi c’è una certezza, quella di non far perdere il posto di lavoro a nessuno.
Il sindaco Sanna ha spiegato le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a questa decisione e ha evidenziato il fatto che da 30 dipendenti negli anni si è passati a circa 150 dipendenti e il contributo del Comune di Colleferro è diventato troppo oneroso, in quanto la cittadina lepina ha 88 dipendenti comunale e 108 dell‘ASSC, Gavignano su 11 dipendenti non ne ha nessuno, Labico su 12 dipendenti ne a cinque dell’ASSC, Valmontone con 68 dipendenti ne ha altri 39.