“L’Ama cerca di nascondere le sue inefficienze organizzative cercando di scaricare la propria responsabilità sulle istituzioni: un atteggiamento inaccettabile. Dopo aver sbagliato la pianificazione del servizio di gestione dei rifiuti di Roma, ormai sono mesi che non riesce a gestire neanche l’ordinario, mentre i suoi impianti lavorano al di sotto delle potenzialità.
Nonostante le disfunzioni aziendali, la Regione e il Campidoglio sono impegnati a trovare soluzioni di breve e di lungo periodo: pochi giorni fa è stato prorogato fino al 31 dicembre l’accordo con la Regione Abruzzo per oltre 39.000 tonnellate di rifiuti Ama e ieri è stata chiesta alla Regione Puglia, nell’ambito dell’Accordo fra le due regioni, la disponibilità ad accogliere altri rifiuti indifferenziati della città di Roma. Le istituzioni stanno facendo la loro parte, sarebbe opportuno che anche i vertici dell’azienda capitolina facessero il proprio lavoro”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio