NUOVO SCIOPERO DEL TRASPORTO PUBBLICO IL 6 MAGGIO
CODACONS: SITUAZIONE ESPLOSIVA. RISOLVERE NODO STIPENDI MA SERVIZIO DEVE ESSERE GARANTITO O SCATTA DENUNCIA
Autobus a singhiozzo in questi giorni nella Capitale e servizio rallentato in alcune zone della città a causa dell’agitazione dei lavoratori di Roma Tpl. La zona di Monte Mario sarebbe addirittura rimasta senza collegamenti bus, mentre solo il 30% delle vetture circolava regolarmente. Per il 6 maggio, inoltre, è stato indetto un nuovo sciopero di quattro ore nella capitale (dalle 8.30 alle 12.30).
“E’ una situazione esplosiva che può portare da un momento all’altro al blocco totale del servizio – denuncia il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – Le ragioni dei lavoratori sono condivisibili e l’amministrazione deve assolutamente risolvere il nodo degli stipendi, che vede coinvolti oltre 2000 dipendenti. Il trasporto pubblico, tuttavia, è un servizio essenziale che deve essere garantito; non è possibile infatti lasciare migliaia di cittadini a piedi e interi quartieri isolati, perché se ciò dovesse accadere scatterebbe inevitabile una denuncia in Procura”.
“Chiediamo alle parti coinvolte di trovare al più presto un accordo, perché il rischio concreto è di una serie di scioperi ad oltranza con conseguenti danni rilevanti per la città e per gli utenti, che ancora una volta pagherebbero il prezzo finale di tale situazione” – conclude Carlo Rienzi.