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Colleferro, Nappo sul passaggio del Rugby a Roma: “In tre anni distrutto lo sport”

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La notizia del trasferimento del Colleferro Rugby a Roma, città nella quale disputerà la prossima stagione agonistica a causa del mancato accordo per la gestione dello stadio Natali, ha suscitato numerose reazioni nell’ambiente colleferrino. “Un pezzo di storia che se ne va”: questo il pensiero unanime che ha accomunato cittadini, sportivi e parte dei rappresentanti delle istituzioni, come successo per il consigliere d’opposizione Riccardo Nappo che ha voluto esternare una riflessione riguardo alla situazione che stanno vivendo i rappresentanti della palla ovale e tutto lo sport in generale.

“In una città dove negli anni passati si è vissuta la crisi della grande industria ed oggi se ne vivono altre come Lazio Ambiente ed Azienda Speciale Servizi Comuni, lo sport era rimasto l’unico fattore che nel tempo ha portato un poco di serenità a tutta la città – il suo pensiero -. In tre anni purtroppo tutto è stato distrutto; leggo infatti con grande rammarico la notizia riportata dai giornali locali, che il prossimo anno la gloriosa Colleferro Rugby giocherà a Roma con tutte le sue categorie”.

“Questo – continua Nappo – non mi può lasciare indifferente e non dovrebbe lasciare indifferenti lo stesso Sindaco e l’Assessore preposto. Il Colleferro Rugby dal 1965 porta il nome della nostra Città in giro per l’Italia e per il mondo, attraverso manifestazioni internazionali ospitate nella nostra struttura oppure grazie ai campionati nazionali di Serie A portati a termine con tanto entusiasmo e tanto cuore, dove il nome della nostra amata città ha battagliato con realtà come Treviso, Milano, L’Aquila ecc ecc.

Dal prossimo anno per colpa di un bando scritto male da parte dei nostri amministratori, tutto ciò non sarà più possibile e la cosa che fa più male è l’indifferenza da parte dei sopra citati (Sindaco e Assessore) che nulla stanno facendo per evitare questo disastro. Voglio altresì ricordare che in questa stagione sportiva, Colleferro ha perso la categoria di Calcio (dall’Eccellenza alla Promozione) e due squadre di Calcio a 5 sono retrocesse dalla serie C2 alla serie D. Tutto questo è stato sicuramente dovuto alla mancanza di programmazione da parte delle associazioni sportive, frutto dell’incertezza che regna ad oggi sulla gestione e il panorama delle strutture, in quanto non si sa e non si sapeva dove e come  svolgere i campionati.

Programmare la stagione per chi fa sport è fondamentale e mi meraviglio che un Sindaco e un assessore allo sport non conoscano questi aspetti basilari per gli addetti ai lavori. Nel frattempo attendiamo anche di conoscere quale sara il futuro del campo di Bocce Comunale, del Palazzetto dello sport e del Polivalente di Via degli Atleti, tutte strutture comunali che versano in condizioni di grave degrado ed abbandono.

Di tutto questo elencato purtroppo la responsabilità non può essere di altri se non dell’attuale Amministrazione. Mi auguro che altri consiglieri di maggioranza più attenti a queste tematiche, possano nel loro interno spronare chi di dovere a fare di più e ad essere molto più operativi per la nostra Città”.