Calcio

Castelverde calcio, la bandiera Pasetto: «Questa è una delle migliori stagioni»

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Dieci anni, un periodo di tempo estremamente lungo nel mondo del calcio in generale e di quello dilettante in particolare. Marco Pasetto, portiere classe 1986, è la bandiera della Prima categoria del Castelverde e ancora “sventola”, fornendo grandi prestazioni tra i pali. «Questo è un ambiente speciale – dice l’estremo difensore – Probabilmente quello di quest’anno è uno dei migliori campionati da quando vesto questa maglia».

Il Castelverde ha avuto un leggero calo nell’ultimo periodo, ma è ancora ad un solo punto dal quinto posto occupato dal Setteville Caserosse quando manca l’ultima partita da giocare. «Domenica saremo ospiti dell’Accademia Real Tuscolano che è in lotta per giocare i play out e che avrà sicuramente alte motivazioni, ma troverà un Castelverde carico e voglioso di provare a conquistare il quinto posto. E’ un po’ di tempo che manchiamo dalla Coppa Lazio e quel piazzamento ci garantirebbe quasi certamente la partecipazione alla prossima edizione di questa competizione che, qualche anno fa, ci vide protagonisti fino alle semifinali sotto la gestione tecnica di mister Giumento».

Intanto il Castelverde si è accomiatato dai propri tifosi con uno squillante 5-1 ai danni della Spes 1908, piegata nettamente con le reti di Orsini, Talevi, Silvestri, Maltone e Valente. «Ma non è stata affatto una partita semplice come potrebbe far pensare il risultato – dice Pasetto – Loro hanno iniziato con tanta determinazione e ci hanno costretto nella nostra metà campo, chiamandomi a due interventi molto importanti. Noi li abbiamo un po’ studiati, abbiamo saputo soffrire e poi grazie al gol dell’1-0 abbiamo dato loro una bella “mazzata” dal punto di vista psicologico, raddoppiando prima dell’intervallo. Nella ripresa la Spes 1908 ha accorciato le distanze, ma noi siamo stati bravi a riallungarle e a finire la partita in scioltezza».

La stagione del Castelverde, al di là di come finirà, è stata sicuramente positiva. «Mister Casarola è stato bravo a trovare la giusta amalgama tra gli elementi del vecchio gruppo e i nuovi arrivati. Poi con il 3-5-2 abbiamo trovato la quadratura tattica ideale e siamo riusciti a toglierci tante soddisfazioni. All’inizio non pensavamo di poter ambire alla Coppa Lazio, ma ora ci siamo e vorremmo tornare a giocare questa competizione l’anno prossimo» conclude Pasetto.