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La Sapienza e il Policlinico Umberto I inaugurano la XV Giornata nazionale della prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie

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La Sapienza e il Policlinico Umberto I inaugurano la XV Giornata nazionale della prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie
La cerimonia si terrà presso la Sala “Pietro Valdoni”, nella quale sarà inaugurato il sistema audio-video ad alta definizione di trasmissione degli interventi in diretta e in streaming dalla Sala di Cardiologia interventistica e dalla Sala di Cardiochirurgia del Dipartimento Cuore e Grossi Vasi
25 maggio 2018, ore 14.00
Area di Cardiologia e Cardiochirurgia – Policlinico Umberto I – Viale del Policlinico 155, Roma

Venerdì 25 maggio alle ore 14.00 sarà inaugurata, presso la Sala Convegni “Pietro Valdoni” del Policlinico Umberto I, la XV Giornata nazionale della Prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie”; la manifestazione è promossa da Carlo Gaudio – Direttore del Dipartimento di Scienze cardiovascolari, respiratorie, nefrologiche, anestesiologiche e geriatriche della Sapienza di Roma – con il patrocinio del Comune di Roma e dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
Sono previsti gli interventi di Mons. Andrea Manto, Direttore del Centro per la Pastorale familiare del Vicariato di Roma, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato, del Sindaco di Roma Virginia Raggi, del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli. Faranno gli onori di casa  il Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio e il Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Vincenzo Panella.

Per l’occasione sarà inaugurato il nuovo sistema di trasmissione ad alta definizione degli interventi in diretta e in streaming dalle sale di Cardiologia interventistica e di Cardiochirurgia del Dipartimento Cuore e grossi vasi. Sarà eseguito e proiettato in Sala Valdoni un intervento di angioplastica coronarica, cui assisteranno – oltre ai medici e agli specializzandi –  anche gli studenti di una scuola superiore,  nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.

La XV Giornata Nazionale della Prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie ospiterà anche il tradizionale convegno promosso da Carlo Gaudio, di formazione medica continua accreditato presso il Ministero della Salute con 14 ecm, rivolto a 200 medici del territorio, studenti, specializzandi e dottorandi di tutta Italia.

Uno spazio centrale del corso  sarà dedicato alla prevenzione cardiovascolare a costo zero, attuabile tramite i cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita, che saranno illustrati nella prima sessione del Congresso da Carlo Gaudio e dall’alimentarista, Giorgio Calabrese.

Nel secondo giorno saranno trattate le tematiche relative alle terapie farmacologiche più attuali e alle ultime, sofisticate metodiche diagnostiche per immagini e tecniche chirurgiche, con la presenza dei nomi più prestigiosi della Cardiochirurgia e della Cardiologia interventistica nazionale e internazionale, come il professor Carlo Di Mario. Verranno trattati, infine, i nuovi percorsi terapeutici nelle patologie bronco-polmonari e nelle infezioni respiratorie.

Focus sulla Prevenzione

– Nel 2018 il Servizio Sanitario Nazionale compie quarant’anni. Fu istituito nel 1978 (Ministro della Sanità era Tina Anselmi) con il compito non solo di curare la malattia, ma anche di prevenirla e di educare i cittadini alla salute. In base ai dati pubblicati nel DEF, nel 2018 il rapporto tra la spesa sanitaria e la ricchezza prodotta nel Paese (il PIL) scenderà dal 7,2 al 6,5 per cento (circa 115 MLD di euro per il 2018).
La prevenzione è certamente la strategia più efficace per ridurre la spesa. Uno studio della durata di 25 anni ha dimostrato i benefici sulla salute prodotti da cambiamenti nello stile di vita, con forte riduzione delle morti per malattie cardiovascolari (-68%), infarto (-73%) e tumore (-44%). L’aumento dell’attività fisica è il fattore che più significativamente diminuisce l’incidenza di malattie cardiache, ictus, diabete, tumori al colon e al seno. Se la popolazione che effettua regolare esercizio fisico aumentasse del 10%, si risparmierebbe 1 MLD di euro all’anno di  spesa sanitaria. In Italia la sedentarietà e la scorretta alimentazione producono effetti preoccupanti: il 33% della popolazione è in sovrappeso e il 10% è obesa; il 50% dei bambini e il 70% degli adolescenti in sovrappeso diventeranno obesi in età adulta. “L’esercizio fisico come farmaco” è dunque il nuovo indirizzo per la prevenzione e la terapia. E si trae beneficio dall’attività fisica anche per il proprio benessere psichico (“mens sana in corpore sano”).

– In campo diagnostico, il gruppo di ricerca guidato da Carlo Gaudio ha standardizzato per la prima volta nel mondo un nuovo protocollo per lo studio simultaneo dell’albero coronarico e del torace, mediante un unico esame combinato di TC cardio-coronarica e polmonare, ambulatoriale, rapido e a basso impatto radioattivo. Tale tecnica rende possibile in un’unica seduta e con diminuzione della dose di contrasto e di radiazioni,  la diagnosi precoce e la duplice prevenzione dell’IMA e del tumore polmonare, principali cause di morbilità, ospedalizzazione e mortalità nell’adulto.