Cronaca

Tiburtino e Tufello, sei pusher arrestati in poche ore

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Tiburtino e Tufello, sei pusher arrestati in poche ore

Sono stati gli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del commissariato Fidene-Serpentara ad assestare l’ennesimo colpo alle piazze di spaccio del Tiburtino e del Tufello.

In via Zanardi, un pattuglia della 6° Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile, nel corso di uno dei mirati servizi di appostamento e osservazione, hanno notato un ragazzo che, con fare sospetto, entrava con l’auto all’interno di un box; i poliziotti lo hanno controllato trovandolo in possesso di un ingente quantitativo di hashish e marijuana. Gli stessi agenti, nell’appartamento del giovane, hanno trovato una vera e propria piantagione di marijuana, 22 piante, coltivate all’interno di vasi sui quali era istallato un ingegnoso sistema di coltivazione, fatto di lampade ed aeratori che costituivano la serra funzionale al microclima necessario allo sviluppo delle piante. Oltre alla piantagione, i poliziotti rinvenivano il prodotto finale del laboratorio casalingo: oltre 1.640 di marijuana, 950 grammi di hashish ed il materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Durante la perquisizione, in casa dell’arrestato, è arrivato un suo coetaneo che, accortosi della presenza dei poliziotti, è diventato palesemente nervoso. Gli agenti hanno perquisito anche l’abitazione di quest’ultimo trovando ulteriori 100 grammi di hashish e 130 di marijuana, oltre ad una bilancina di precisione. Al termine dell’attività di Polizia Giudiziaria, che ha complessivamente portato al sequestro di 27607 dosi di marijuana e circa 30 mila dosi di hashish, entrambi i giovani sono stati arrestati. Sempre nel quartiere Tiburtino, gli agenti della Squadra Mobile, hanno arrestato un altro ragazzo che in casa aveva attrezzato una mini-serra dove coltivava 6 piante di marijuana.

Nelle stesse ore altre 3 persone sono finite in manette per violazione della normativa sugli stupefacenti; ad operare gli investigatori del commissariato Fidene-Serpentara. I primi 2 operavano direttamente tra i caseggiati del Tufello. I poliziotti, nascosti nei giardini per aggirare il sistema di vedette, potevano osservare l’operato di 2 distinti pusher, uno che nascondeva le dosi di cocaina nei passaruote delle auto parcheggiate, mentre l’altro usava come “appoggio” una bombola del gas vuota ed abbandonata. Entrambi gli spacciatori sono stati bloccati ed arrestati.

Il terzo arresto è partito invece da via delle Vigne Nuove, gli investigatori hanno seguito un cliente fino a quando ha ricevuto 10 grammi di cocaina e 30 di marijuana da uno spacciatore del Tufello. Gli agenti, dopo aver bloccato l’acquirente, hanno perquisito la casa del pusher trovando oltre 70 grammi di cocaina nascosta in bagno.