Sarà colpa della lobby del tabacco, sarà perché le autorità non hanno voluto destare ulteriori allarmi perché ci guadagnano i governi e non solo, sarà infine perché gli studi circa le conseguenze del tabagismo non sono ancora completi, ma il fumo è una piaga sempre sottovalutata dalla gran parte della popolazione e che non smette mai di sorprendere.
La conferma viene da un nuova ricerca, pubblicata su The Journal of Physiology, dimostra per la prima volta che il fumo diminuisce il numero di piccoli vasi sanguigni dei muscoli delle gambe. È noto che il fumo limiti la capacità di esercizio fisico ma è opinione diffusa che le minori prestazioni tipiche dei fumatori siano dovuta al fatto che i polmoni si infiammano, limitando quindi la loro capacità di assumere ossigeno.
Tuttavia, oltre a questo potrebbe esserci dell’altro. I ricercatori dell’Università della California, San Diego, hanno esposto topi a fumo di sigarette di tabacco per otto settimane tramite inalazione o iniezione. I risultati suggeriscono che il fumo di sigaretta danneggia anche direttamente i muscoli, riducendo il numero di vasi sanguigni presenti in quelli delle gambe e riducendo così la quantità di ossigeno e di sostanze nutritive che possono ricevere.
Lo studio non ha identificato quali dei circa 4.000 prodotti chimici presenti nel fumo di sigaretta siano responsabili di questo danno. Questo sarà oggetto di ulteriori ricerche, insieme alla comprensione del processo attraverso il quale si riduce il numero di vasi sanguigni.