In Cassino, i militari della locale Stazione, traevano in arresto in esecuzione dell’ordinanza del GIP del Tribunale di Cassino D.M.F., 25enne del luogo, già censito per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il GIP, concordando con l’attività investigativa svolta dai militari operanti, sostituiva il divieto di avvicinamento all’ex compagna, 28enne di Cassino, con la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il predetto, in data 06.08.2017, dopo la conclusione della relazione con la ex compagna a causa di una pluralità di azioni vessatorie sia morali che fisiche anche in presenza della figlia minore, si rendeva responsabile di più atti persecutori a mezzo telefono, con minacce ed offese.
Il 30.03.2018 e il 10.05.2018 si rendeva ancora responsabile di lesioni nei confronti della ex compagna. Alla donna, dopo averla strattonata e scaraventata a terra, le strappava di mano il cellulare fino a sbatterla con la testa a terra. Inoltre il 20.05.2018 appiccava il fuoco all’autovettura di proprietà della sorella di quest’ultima. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.