“Signora suo figlio, per una problema legale risolto da un nostro avvocato, ci deve 900 euro”. Così due uomini hanno provato la truffa del finto avvocato, accompagnandola a casa e attendendola in strada per avere i soldi.
La vittima tuttavia non è caduta nel tranello. Nonostante gli agenti della Polizia di Stato, allertati dal figlio, non abbiano più trovato i due truffatori sotto la sua abitazione, da subito sono iniziate le ricerche.
La targa del veicolo e un’accurata descrizione fisica, rese in sede di denuncia presso gli uffici del commissariato S.Ippolito, hanno permesso agli investigatori di diramare a tutte le pattuglie, una nota di rintraccio della macchina utilizzata dagli autori della truffa. Sono stati gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Frosinone a rintracciare i due, a bordo della autovettura segnalata nel comune di Ferentino, nel corso del consueto pattugliamento.
Accompagnati negli uffici per ulteriori accertamenti, gli agenti hanno avuto conferma che i due fossero proprio gli autori della tentata truffa. Ulteriore riscontro è arrivato dalla individuazione fotografica, fatta dalla vittima e dal figlio negli uffici del commissariato S.Ippolito.
Addosso ad uno dei due è stata anche trovata la somma di 400 euro. 40 anni e 50, entrambi di origine napoletana e con precedenti specifici, sono stati indagati, al termine della attività, per il reato di tentata truffa.