In un mese è stata più volte malmenata e aggredita da un suo connazionale all’interno dell’appartamento dove viveva con la sua famiglia. Come epilogo, l’aguzzino ha cercato di avere un rapporto sessuale con la donna, ma le grida d’aiuto hanno richiamato l’attenzione degli altri coinquilini che sono riusciti a metterlo in fuga.
L’uomo, un bengalese 20enne, con continue telefonate e messaggi minacciava la donna chiedendole 10mila euro altrimenti avrebbe fatto del male a tutti i suoi familiari. Costretta a trasferirsi in un’altra casa, la ragazza ha raccontato l’episodio agli investigatori del commissariato Esquilino diretto da Giuseppe Moschitta che hanno messo in azione una massiccia attività di controllo degli esercizi commerciali gestite da cittadini del Bangladesh.
Individuato nei pressi di via Giolitti, H.M., 20enne bengalese ha cercato di guadagnare la fuga spintonando un agente, ma l’intervento degli altri poliziotti ha permesso di bloccarlo e assicurarlo alla giustizia. Nei suoi confronti accuse pesantissime che vanno dal reato di tentata violenza sessuale, tentata estorsione, aggressione, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.