Nel pomeriggio odierno, 31 maggio 2018, i militari della Compagnia di Anagni, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e della Compagnia di Frosinone, del Gruppo Carabinieri Forestale, del Gruppo della Guardia di Finanza, del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro e dell’ARPA Lazio di Frosinone, nel corso delle indagini conseguenti ad un ingente furto di materiali per la produzione di alimenti consumato in una nota attività di ristorazione di Ferentino, hanno sottoposto a perquisizione un capannone sito nella zona industriale di Frosinone, all’interno del quale veniva svolta un’attività di vendita e riparazione di macchinari ed arredamenti per bar e ristorazione condotta da un cittadino di nazionalità siriana.
Nel corso dell’operazione è stata rinvenuta parte consistente della refurtiva valente circa 20.000 euro (restituita alla legittima proprietaria), nonché arredamenti, macchinari ed attrezzature per la ristorazione di dubbia provenienza che sono stati sottoposti a sequestro (valore complessivo pari a circa 150.000 euro) unitamente all’intero capannone.
Successivi accertamenti hanno permesso altresì di rinvenire la restante refurtiva, consistente in un macchinario per la produzione di panna all’interno di un bar sito a Palestrina (anch’esso restituito alla legittima proprietaria). Nel prosieguo delle operazioni sono stati tratti in arresto il suddetto titolare dell’attività di vendita e riparazione di macchinari ed arredamenti ed un suo connazionale convivente, in quanto nel corso della perquisizione della loro abitazione a Ceccano sono stati sorpresi in possesso di un’arma clandestina con la matricola abrasa completa di caricatore contenente 4 cartucce.
Nel medesimo contesto sono stati rinvenuti anche 4 grammi di sostanza stupefacente (hashish e marijuana). Tutto sottoposto a sequestro. Nel corso della complessa indagine sono state denunciate in stato di libertà altre 4 persone, poiché ritenute responsabili di ricettazione in concorso. Gli arrestati, ad espletate formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Anagni, in attesa del rito direttissimo.