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La fatturazione elettronica: una guida all’uso

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La fatturazione elettronica: una guida all’uso

Una novità sostanziale che è stata introdotta grazie alla legge di Bilancio dello scorso novembre e che ha portato enormi cambiamenti in termini di contabilità. Un qualcosa che a partire dal 2019 diventerà obbligatoria per tutti i privati e che si baserà su un nuovo sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture così da andare ad abbandonare in via definitiva il tradizionale cartaceo con relativi costi (e sprechi) riferiti a stampa e spedizione.

La fatturazione elettronica diventerà obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2019 per tutti i soggetti iva e si baserà su un formato chiamato Xml, un linguaggio informatico che consente il controllo e la verifica delle informazioni contenute in un documento. Un cambiamento epocale sul quale l’unione Europea spingeva già da tempo proprio per armonizzare i meccanismi di contabilità di tutti i paese membri rendendo così più facile la gestione elettronica di tutto il sistema di fatturazione e il relativo controllo fiscale.
Ma come funziona nel concreto la fattura elettronica e cosa deve fare un soggetto iva per adeguarsi ai cambiamenti? Come si può leggere sul http://www.copying.it/servizi/gestione-documentale/fatturazione-elettronica/ che fornisce indicazioni precise su questo strumento, tale obbligo comporta per tutte le imprese la necessità di far transitare tutte le fatture emesse attraverso un sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, noto con l’acronimo di SDI, utilizzando il formato Xml cui si faceva riferimento prima. Un protocollo già utilizzato per quanto riguarda la fatturazione con la Pubblica Amministrazione.
La responsabilità della fattura sarà sempre, come evidente, del soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione di un servizio; a fronte di questo sarà possibile avvalersi di intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche. Esistono software molto intuitivi che facilitano tale incombenza e consentono di gestire tutte le fatture in formato elettronico.

L’obiettivo di questo provvedimento è duplice e si tradurrà in un risparmio derivato dalla maggiore efficienza dei controlli per contrastare l’evasione fiscale e dalla dematerializzazione di tutti i processi delle imprese che avranno minori costi di stampa e spedizione fatture. Tra l’altro si andranno a ridurre drasticamente anche errori di registrazione, smarrimenti di fatture e rischio di falsi o duplicazione. Ultimo elemento non certo da poco, tutto questo potrebbe portare, almeno secondo gli auspici di molti, anche ad un calo dei tempi medi per ricevere il pagamento. Notoriamente una delle maggiori criticità di chi emette una fattura e deve spesso attendere mesi e mesi prima di incassare.