Riceviamo e pubblichiamo.
P.A: DA SPENDING SU ACQUISTI RISPARMI FINO A 2 MLD
CODACONS: ANCORA NON BASTA. SU ACQUISTI P.A. SPRECHI ANNUI PER 30 MILIARDI DI EURO. ENTI PUBBLICI ELUDONO PREZZI CONSIP, PER STAMPANTI SI SPENDE IL 68% IN PIU’
Il piano di razionalizzazione degli acquisti della P.A. previso dal Protocollo d’intesa tra Mef, Anac e Consip annunciato oggi dal Ministero dell’economia, è un piccolo passo verso il miglioramento della spesa ma ancora non basta. I 2 miliardi di euro di risparmi che il piano dovrebbe garantire, sono ancora lontani dal coprire i 30 miliardi di euro di sprechi negli acquisti pubblici fatti registrare ogni anno dalla Pubblica Amministrazione. Lo afferma il Codacons, che denuncia come gli enti locali riescano spesso ad eludere i prezzi centrali fissati dalla Consip.
“Dalla benzina ai computer, passando per telefonini e carta, gli enti pubblici centrali e locali riescono ad eludere le convenzioni e acquistano a prezzi ben superiori rispetto a quelli stabiliti dalla Consip – denuncia il Presidente Carlo Rienzi – In base ai conti elaborati dal Codacons su dati del Tesoro, gli enti pubblici arrivano a spendere il 13,6% in più per i carburanti, il 25,8% in più per un personal computer, il 22,6% in più per la telefonia, il 38% in più per una fotocopiatrice, fino ad arrivare al 68,2% in più di spesa per una stampante”.
“Per tale motivo i 2 miliardi di risparmi annunciati oggi dal Ministero non bastano; occorre tagliare gli sperperi negli acquisti pubblici e azzerare i 30 miliardi di euro sprecati ogni anno” – conclude Rienzi.