Lo sciopero previsto per il 6 maggio 2016 è stato rinviato al 30. Era stato indetto dai lavoratori di Roma Tpl, ovvero la società che gestisce diverse linee di bus periferici nella Capitale.
Il Campidoglio ha garantito che approverà tutte le fatture necessarie all’impresa per poter pagare gli stipendi arretrati di marzo e aprile agli autisti, esattamente come richiesto. L’accordo è stato preso nel corso di un tavolo riunito d’urgenza in Prefettura. I sindacati si sono impegnati a rimandare lo sciopero di quattro ore indetto per il 6 maggio 2016 a fine mese.
Una buona notizia per tutti i pendolari della Capitale, ma il disagio è soltanto stato rimandato al trenta. Gli stipendi promessi ai lavoratori di Roma Tpl verranno erogati entro questo fine settimana. La vertenza è stata così “risolta”. Il Comune di è fatto carico di pagare entro la mattinata di oggi le fatture all’azienda. Così, a fronte di questa decisione, le organizzazione sindacali hanno deciso di spostare lo sciopero alla prima giornata utile: al 30 maggio. Accolta dunque la richiesta del Prefetto di Roma e data spostata a fine mese. Nessuna agitazione dunque per il 6. La concertazione si è raggiunta poiché, come ha spiegato il sindacalista Eugenio Stanziale di Cgil, esiste la possibilità di recedere dal contratto con Roma Tpl qualora non si riuscisse ad arrivare a una stabilità per i lavoratori della società. Dunque, Lo sciopero previsto per il 6 maggio 2016 è stato rinviato al 30. Ricordiamo che i disagi erano previsti tra le 8 e mezzo e le 12:30 di oggi. Ne avevamo infatti parlato qui.