Sanità nel Lazio: rassicurazioni da parte dell’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Per CODICI è urgente implementare i servizi e lavorare sulle liste d’attesa
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha stabilito un ordine delle priorità sulla sanità pubblica regionale, svelando quali sono le azioni da intraprendere a stretto giro e quali gli obiettivi dei cinque anni di legislatura.
“Il punto fondamentale del programma è quello di migliorare la qualità e l’appropriatezza delle cure- ha dichiarato l’assessore- con una forte accelerazione soprattutto per quanto riguarda l’assistenza domiciliare e la riorganizzazione della sanità sul territorio, che debbono essere i due elementi che dovranno necessariamente caratterizzare i prossimi anni”.
Ricordiamo che i dati sui tempi delle liste d’attesa e sulle spese per cure mediche in Italia sono in continuo aumento per i cittadini italiani, sempre più spesso costretti a rivolgersi al privato. L’associazione CODICI – spiegano – ci battiamo affinché venga riconosciuto e garantito il diritto alla salute dei cittadini e ci auguriamo che alle parole dell’Assessore possano seguire i fatti.
Per quanto riguarda la riorganizzazione territoriale l’Assessore ritiene consolidata la rete costruita sul rispetto dei requisiti del decreto 70 relativo agli standard qualitativi dell’assistenza ospedaliera.
Apprendiamo con piacere che l’obiettivo sarà quello di migliorare l’attività dei servizi territoriali, che sono i distretti, i Centri di Salute mentale, tutta la parte materno-infantile e quella dell’età evolutiva. Inoltre, l’Assessore promette che ci sarà un impegno forte sull’assistenza domiciliare.
Sul tema delle liste d’attesa l’assessore alla Sanità ha ricordato che i tempi sono migliorati negli ultimi tre anni, passando dal 50% del 2015 all’80% del 2018.
Ancora toppo poco per noi di CODICI che abbiamo segnalato più volte quanto sia scandaloso dover attendere quasi un anno talvolta per essere visitati.
I nuovi servizi in cantiere sono rappresentati dall’apertura di Case della Salute ad Anzio, ad Aprilia e anche all’interno di Roma, sul versante della Tiburtina. Si annuncia anche l’apertura di un nuovo Ospedale dei Castelli Roma.
Sull’edilizia sanitaria, D’Amato ha spiegato che “sono in corso 98 progettazioni che andranno a gara e che riguarderanno tutte le realtà territoriale. Il 19% di questi investimenti andrà ad implementare le nuove tecnologie, perché abbiamo un parco tecnologico abbastanza vetusto, di circa 9 anni di media, per cui ci sarà un ricambio anche delle nuove macchine”. Una parte degli interventi, invece, sembra che sarà destinata alla rete perinatale, con tre punti nascita.
Sulle liste d’attesa l’Assessore parla di un finanziamento ad hoc del Governo.
“Ricordiamo che Il 37,8% degli italiani non ritiene corretto che il Servizio sanitario nazionale abbia delle liste d’attese così lunghe o sia responsabile di casi di malasanità – dichiara il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli – Parliamo delle vite delle persone, che devono essere difese e assistite nel miglior modo possibile affinché non ci siano più distinzioni fra cittadini di serie A, che possono permettersi di pagare l’assistenza sanitaria privata e tutti gli altri, che finiscono in coda alle lungaggini del sistema”.