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Isola del Liri, sabato 16 giugno 2018 appuntamento con l’attesissimo saggio annuale del Centrodanza di Monica Lupi

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Isola del Liri, sabato 16 giugno 2018 appuntamento con l’attesissimo saggio annuale del Centrodanza di Monica Lupi

Volge ormai al termine l’attesa per il consueto appuntamento di metà giugno con il saggio a cura dell’ASD Centrodanza di Monica Lupi, previsto per sabato 16 giugno 2018 e che, come ogni anno, si terrà all’interno della sala rosa del Cinemateatro Mangoni di Isola del Liri a partire dalle ore 16:00.

Un evento molto sentito nella Città delle Cascate quello riguardante la scuola di danza della vicina Sora i cui allievi da sempre, grazie alle loro capacità unite alla sapiente guida da parte di ottimi insegnanti, riescono ad ammaliare e rapire completamente gli spettatori durante le loro esibizioni.

Un plauso speciale lo merita anche la categoria riservata ai bimbi che, nonostante abbiano da poco iniziato a muovere i loro primi passi sul palcoscenico, raccolgono ogni volta tanti consensi e sorrisi tra il pubblico.

Il Centrodanza di via Vittorio Veneto è riuscito, nel corso degli anni, a conquistarsi una posizione di rilievo in particolare nella Provincia di Frosinone ma non solo: ha avuto modo di portare anche alcuni suoi spettacoli nella Capitale e sfoggiare così il talento dei suoi ragazzi in teatri prestigiosi e cornici mozzafiato, guadagnando applausi a scena aperta e riconoscimenti vari.

Come da tradizione, il saggio anche quest’anno si aprirà con l’esibizione delle classi dei più piccoli che danzeranno sulle note di musiche jazz, contemporanee, moderne ed hip hop cui seguiranno le performance nei medesimi generi musicali dei ragazzi più grandi.

Tutti loro, infine, eseguiranno pezzi di danza classica nell’immediato dopo cena.

Alle 18:00, invece, il pezzo forte della kermesse: i migliori ballerini del Centrodanza andranno in scena con la rappresentazione del fortunatissimo musical La La Land, uscito nei cinema nel 2016, che andrà a chiudere la prima parte della serata.

I ragazzi di Monica Lupi sono ormai ritenuti dei veri e propri assi nel mondo della danza: le recenti prestazioni in commedie musicali impegnative come Sister Act, il Rugantino dello scorso anno e l’amatissimo Romeo e Giulietta di due anni fa (ancora negli occhi pieni di lacrime e nei cuori di tutti i presenti), hanno letteralmente consacrato questi giovani artisti sulla scena, per cui le attese per il nuovo spettacolo sono molto alte.

Consapevoli di ciò, si stanno preparando al meglio in questi ultimi giorni in modo da poter regalare alla platea un’altra serata da ricordare a lungo e conservare gelosamente nell’animo.

La La Land, film scritto e diretto da Damien Chazelle, racconta la storia d’amore tra il musicista jazz Sebastian Wilder e l’aspirante attrice Mia Dolan, interpretati rispettivamente da Ryan Gosling e Emma Stone.

L’intento del regista era quello di realizzare un musical contemporaneo ed omaggiare i classici film musicali prodotti tra gli anni cinquanta e sessanta.

Negli scorsi giorni abbiamo potuto assistere alle prove del Centrodanza, svoltesi presso il Cinemateatro di Isola del Liri ed abbiamo avuto la possibilità di rivolgere alcune domande ai tre protagonisti principali della vicenda: i sorani Elisabetta Di Ruscio (Mia Dolan) e Carlo Tomassi (Sebastian Wilder), l’isolana Ramona Deseira (co-protagonista nel ruolo di una delle migliori amiche di Mia) e alla loro insegnante Monica, che adesso andremo a riportare:

 

Elisabetta, per la rappresentazione di questo musical la scelta della protagonista femminile è ricaduta su di te, puntando così tutto sulla tua giovanissima effervescenza. Quali sono le emozioni che provi sapendo che tra pochi giorni ti calerai nei panni di Mia Dolan davanti ad una nutrita platea e le tue personali sensazioni sul personaggio?

Le emozioni che provo sapendo che a breve mi esibirò davanti a molte persone sono moltissime! A partire dal fatto che, come da copione prima di uno spettacolo, si ha un po’ di agitazione e ansia dal momento che ci tengo a dare il meglio di me, sono emozioni indescrivibili che solo attraverso la danza riesco ad esprimere, mentre a parole un po’ meno. Spero, tra l’altro, che ci saranno le persone a me più care ad assistermi. Quando mi annunciarono che il ruolo della protagonista Mia Dolan mi era stato assegnato ho provato felicità e stupore, mi rivedo in lei sotto alcune sfumature”.

 

Carlo, tu sei uno dei ballerini con più esperienza a prendere parte allo spettacolo e sei stato selezionato per rivestire i panni di Sebastian Wilder, il protagonista maschile della vicenda. Quanto rivedi di te stesso nei suoi tratti caratteriali?

In tante cose sinceramente credo mi somigli un sacco come ad esempio nei silenzi, nei modi di fare e di porsi e soprattutto gli basta poco, un po’ di compagnia per tirare fuori l’altro lato, quello socievole e scherzoso. Poi nel caso subisca qualche torto, tende a tenersi tutto dentro”.

 

Ramona, dal tuo canto sono ormai più di vent’anni anni che pratichi questa meravigliosa disciplina che è la danza avendo iniziato quasi da quando hai cominciato a muovere i tuoi primi passi da piccolina. Hai già avuto modo di partecipare a diversi altri musical e spettacoli riuscendo ad emozionare ogni volta il numeroso pubblico di appassionati e non presente durante le rappresentazioni cui hai preso parte. A te quest’anno è stato assegnato il ruolo della co-protagonista, una delle più fidate amiche di Mia. Ritieni che questo personaggio calzi a pennello con quella che è la tua personalità?

“E’ sempre una grande gioia prendere parte allo spettacolo di fine anno del Centrodanza e, nonostante il passare del tempo, per me ogni volta è come se fosse la prima. Mi diverte molto interpretare questo personaggio, di indole un po’ vanitosa ma con senso dell’ironia, elemento che ci accomuna”.

 

Monica, tu da sempre sei un punto di riferimento per questi ragazzi, il faro che illumina il loro cammino. Da dove scaturisce l’idea di mettere in scena questo amatissimo musical uscito nelle sale cinematografiche appena due anni fa e cosa provi guardando da dietro le quinte i tuoi allievi che, con passione e dedizione, mettono in pratica ciò che hai loro insegnato?

“Dopo aver visto il film, ma soprattutto dopo avere ascoltato le bellissime colonne sonore, ho avuto il desiderio di mettere in scena questa bellissima storia attraverso i movimenti e quindi la danza. Le musiche hanno reso molto più facile il lavoro della coreografia perché sono molto trascinanti e poi guardare i ragazzi che non solo danzano ma interpretano, è la chiusura di un cerchio che dura un intero anno scolastico e che ci coinvolge tutti insieme nella trama del musical che insceniamo! Guardarli ballare è sicuramente la parte più emozionante di tutto il mio lavoro”.

 

Non resta quindi che attendere sabato prossimo per tornare ad emozionarci insieme a questi fantastici giovani artisti per i quali la danza, prima ancora che una valvola di sfogo ed una piacevole esperienza da condividere con gli amici di sempre, è vita.

Di seguito, alcune immagini in anteprima scattate durate le ultime prove.