Per risolvere un problema l’unica soluzione è la corretta comunicazione insieme alla condivisione delle idee. Portano a casa questo insegnamento insieme ad un bagaglio ricco di tecnica e umanità i ragazzi di Villa Sora, dall’esperienza di collaborazione con la croce rossa.
Settimana intensa quella appena trascorsa dagli allievi di don Bosco che, guidati e supportati dai volontari e dai professionisti del comitato Tusculum, hanno seguito un percorso basato su conoscenza scientifica e apprendimento pratico. Montare una tenda, convivere con l’area giovani della CRI, imparare il basic life support, praticare massaggio cardiaco e manovre salvavita, sono attività che mettono a contatto con i propri limiti e che aumentano la consapevolezza del valore dell’altruismo e del sacrificio, oltre che della necessità di una preparazione capillare.
“Toccare con mano certe attività degli angeli del soccorso è una occasione per allenarsi ad essere sempre pronti in caso di emergenza – hanno commentato i ragazzi – ma anche un’esperienza indescrivibile, che fa capire quanto ciascuno nel suo piccolo può fare la differenza”. La scelta di una collaborazione di questo tipo, fanno sapere i responsabili della scuola, ha un’alta valenza formativa e di orientamento per il percorso di vita futuro di ciascuno. L’ assistenza per il riconoscimento della vocazione umana e professionale di ogni ragazzo, non solo negli ultimi anni del liceo, per Villa Sora è da sempre in cima alle priorità.