Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte dei Consiglieri Del Brusco e Girolami:
Nel nuovo piano della gestione dei rifiuti denominato “Determinazione del fabbisogno” appena approvato, la Regione Lazio prevede un mega aumento, di ben 600.000 metri cubi, della volumetria della discarica di Colle Fagiolara , con lo spostamento dei pali dell’elettrodotto che si trovano al suo interno – denuncia una nota del gruppo consiliare dell‘Italia dei Valori di Colleferro.
Oltre questo progetto, che neanche le amministrazioni di centro destra negli anni passati hanno avuto il coraggio di realizzare per la nostra ferma opposizione in consiglio comunale, è previsto nel piano anche il temuto revamping degli impianti di incenerimento dei rifiuti, che consiste nella loro ristrutturazione.
In sostanza, a proposito del revamping, vengono recepite le richieste formulate dal coordinamento dei circoli del PD dell’area prenestina e lepina nella famosa riunione del 12 marzo.
E’ evidente che la Regione Lazio pensa che il nostro territorio sia un mega immondezzaio, ove bruciare ed interrare i rifiuti di Roma. Questo Ente ha chiuso i reparti dell’ospedale di Colleferro e, non contenta, ora prevede di allargare la discarica e di ristrutturare gli inceneritori, cedendoli magari ad Acea che li terrà aperti per sempre.
Chiediamo che l’amministrazione comunale di Colleferro – conclude la nota dei consiglieri Del Brusco e Girolami – acconsenta immediatamente all’indizione di un referendum popolare su questo tema, in modo che i cittadini possano esprime la propria opinione e non continuino cosi a subire decisioni dall’alto.