Aggredito mentre stava abbassando la saracinesca del suo minimarket, sito in via Raffaele De Cesare al civico 88, da un branco munito di spranghe. E’ quanto successo a un commerciante bengalese di 30 anni, picchiato selvaggiamente con calci, pugni e bastonate e lasciato a terra privo di sensi.
L’aggressione si è verificata nel pomeriggio di sabato 16 giugno e i motivi sono ancora ignoti agli inquirenti. Il giovane, mentre stava chiudendo il negozio, è stato violentemente sbattuto contro la serranda e poi – dopo ripetuti insulti – accerchiato e pestato da un gruppo di 8 persone, che lo hanno colpito ripetutamente al volto. La vittima è stata soccorsa da alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato il 118 e le Forze dell’Ordine.
In gravi condizioni, ma fortunatamente non in pericolo di vita, al 30enne sono state riscontrate le fratture di naso e mandibola e ne avrà per circa tre settimane. La Polizia si è messa subito sulle tracce degli aggressori, riuscendo subito a individuare e fermare due dei responsabili i quali sono stati denunciati per lesioni aggravate e danneggiamento in concorso.
Nel frattempo, tra gli abitanti del quartiere, è scattata la catena della solidarietà: la notizia della brutale aggressione ha fatto subito il giro tra i residenti, che si sono attivati per organizzare una raccolta fondi da destinare alla ricostruzione delle parti danneggiate del negozio, tra cui la vetrina adiacente all’entrata. E’ stato quindi posizionato un banchetto all’esterno del negozio, dove chiunque potrà lasciare il proprio contributo. Una notizia che ha commosso gli abitanti del quartiere e non e che è subito diventata virale sui social: “Chi vuole contribuire, passi pure a negozio dai ragazzi. Coraggio, facciamo vedere quanto il quartiere sia unito in questi casi“, l’appello lanciato nell’etere.