Erano seduti sul muretto di un aiuola di piazza Pio IX e, senza che se ne rendessero conto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro li stavano osservando, in servizio in abiti civili; dopo aver notato lo scambio di un involucro in cambio di soldi, sono stati fermati.
A finire in manette sono stati un 43enne e un 32enne, entrambi romani e già conosciuti alle forze dell’ordine, per i loro trascorsi negli ambienti della droga. I Carabinieri hanno accertato che il pusher 43enne era un fornitore del suo “collega” 32enne che, acquistava le dosi ad un prezzo scontato per poi rivenderle. I Carabinieri hanno sequestrato 8 dosi di cocaina e circa 700 euro in contanti.
Nello stesso contesto i militari hanno denunciato a piede libero per favoreggiamento, un 44enne romano, con funzione di vedetta che, appena ha visto scattare le manette ai polsi ai suoi “compari”, ha telefonato a casa della madre del 32enne, esortandola a gettare lo stupefacente che aveva in casa nello scarico del water.
I due arrestati sono stati portati in caserma, in attesa del rito direttissimo.